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L’episodio

Ferrara, rissa tra ragazzine al Pareschi: dopo scuola violento sul web

Francesco Gazzuola
Ferrara, rissa tra ragazzine al Pareschi: dopo scuola violento sul web

Il pestaggio su Telegram: schiaffi e pugni, applausi dei presenti

24 gennaio 2024
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Ferrara Ormai da qualche giorno sui social gira il video di una rissa tra minorenni, con schiaffi, spintoni e lotta a terra. Nulla a che vedere, tuttavia, con le vecchie risse per amore, quando capitava che due ragazzi arrivavano alle mani in nome della stessa amata. L’entità del fatto assume una connotazione distintiva perché protagoniste del video comparso su un canale Telegram contro il bullismo e che ha fatto il giro del web sono tre ragazzine e non i soliti giovani maschi più facilmente identificati come attaccabrighe.

La cronaca

Ring della zuffa è parco Pareschi in pieno giorno. Poco meno di un minuto di pura aggressività, in cui due ragazze minorenni si scagliano contro la terza tirandola per i capelli e scaraventandola a terra. La vittima, impotente al suolo, viene pestata furiosamente e, anche quando riesce ad alzarsi, continua ad essere bastonata con potenti schiaffi, ginocchiate e pugni alla testa mentre cerca di ripararsi coprendosi il volto con il giubbotto. Si quieta così l’aggressione, senza l’intervento “salvifico” da parte di esterni e con applausi scroscianti dei presenti. A far da contorno alla lite, infatti, oltre una cinquantina di coetanei delle tre ragazze che si limitavano ad assistere in cerchio al fatto e a riprendere con il cellulare.

Vari, e non definiti, potrebbero essere i motivi che hanno scatenato la zuffa: dal diverbio amoroso a ingiustizie da rivendicare passando per…le views. Si sa, infatti, che sui social nulla genera più interazioni di un evento controverso e, anche se alcune politiche del web respingono fenomeni di aggressioni, diventare virali con un video di questo tipo è semplice. Anche se su Telegram alcuni visi sono offuscati, il corto rimbalza comunque da cellulare a cellulare, inoltrato e condiviso come un passaparola. Indipendentemente dalle ragioni della rissa, colpisce che protagoniste dell’evento siano tre ragazzine, che hanno adottato una maniera di litigare propriamente maschile, ovvero ricorrendo alle mani e all’aggressione fisica.

L’accaduto, è stato possibile ricostruirlo nonostante riscontri ufficiali o denunce, risale alle 13.30 di lunedì. È quella, infatti, l’ora in cui gli studenti escono da scuola e attraversano parco Pareschi per raggiungere la fermata dell’autobus in corso della Giovecca. Non tutti, però, procedono con passo deciso verso la corriera che li porterà a casa e alcuni giovani sono soliti trattenersi sulle panchine del parco a fumare. I più tranquilli si perdono in discussioni da post scuola e si aggiornano sui pettegolezzi recenti, ma qualche ragazzo si intrattiene osservando e commentando a voce alta, spesso in modo dispregiativo, la passerella dei passanti. Qui potrebbero nascere diverbi o frizioni, ma succede anche che i ragazzi si diano appuntamento nel parco, esattamente com’è successo per la lite del video.

I controlli

L’assenza delle forze dell’ordine ha permesso ai protagonisti e al pubblico – ugualmente colpevole – di agire indisturbati ma eventi del genere ne sono già capitati in passato. È per questo che la vigilanza è stata intensificata e i controlli sono diventati sempre più frequenti nell’orario di uscita da scuola. Nella mattinata di ieri, infatti, i carabinieri si sono recati a parco Pareschi puntuali alle 13.15, attendendo il flusso di studenti e costatando una situazione tranquilla e senza problematiche. Qualche controllo di routine, un giro della zona verde e la pattuglia è uscita dal parco, dove qualche ragazzo ha continuato a stazionare sulle panchine. Nessun commento su quanto successo, in ogni caso.

È probabile che nei prossimi giorni i controlli delle forze dell’ordine vengano intensificati: quando era emerso il problema, l’anno scorso, la sorveglianza all’uscita degli istituti scolastici era stata suddivisa tra i vari enti, in maniera tale che potesse diventare omogenea. Non c’è solo parco Pareschi, in ogni caso, ma anche piazzale Medaglie d’Oro: e anche l’orario di pre-scuola sta diventando critico.  

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