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Il ricordo

Ferrara in lutto per Beba, la camperista che girava l’Europa

Davide Bonesi
Ferrara in lutto per Beba, la camperista che girava l’Europa

E’ morta in Svezia dove vivono figli e nipoti, teneva diari per ogni viaggio

31 gennaio 2024
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Ferrara Per tanti era Beba, per qualcun altro il comandante Muttie, di certo era una donna preparata culturalmente, che conosceva diverse lingue e amava la libertà. Amore che Barbara Rossoni, detta "Beba", ha trasmesso anche ai figli, i quali hanno lasciato presto per Ferrara per iniziare nuove vite altrove, due in Svezia e uno in giro per l’Italia. E lei a bordo dell’inseparabile camper non perdeva un’occasione per andarli a trovare, ma anche per girare l’Italia e l’Europa, a volte da sola, altre in compagnia di amiche e dei suoi amati cani rottweiler. Barbara Rossoni, la cui residenza era in via Cittadella, è morta alcuni giorni fa in Svezia, circondata dall’amore di due dei suoi figli e dei suoi nipoti. Aveva 73 anni, essendo nata il 7 giugno del 1950. Rossoni aveva studiato all’Università di Bologna, poi una vita piena, il matrimonio, i tre figli, anche la separazione dopo la quale con il suo amato camper ha iniziato a girare, vivendo a lungo anche a Firenze, ma Ferrara restava sempre la base dove tornava dopo ogni viaggio. La scusa era a volte quella di trovare i figli, una delle quali abita con la propria famiglia a Norrköping, ma il vero obiettivo era quello di conoscere altri territori, altre città, luoghi artistici, viaggi che poi amava raccontare in diari, alcuni dei quali anche pubblicati in siti specializzati per camperisti. I ricordi La 73enne è morta in Svezia, circondata dagli affetti più cari, ma la notizia è ben presto arrivata anche a Ferrara, dove sono diversi i conoscenti che ora la piangono, a partire dal noto procuratore Gian Francesco Cardi: "Cara Beba, mi vantavo sempre di avere una cara amica... ormai più svedese che italiana, capace di spostarsi da sola col suo camper dalla Svezia all’Italia e viceversa, come se fosse la Ferrara-Mare. Con un piccolo difetto, essere vegana, ma capace di gustare un bicchiere di buon vino e questo faceva risalire le tue quotazioni. Speravo di rivederti passato l’inverno, invece te ne sei andata senza poter ritornare a Ferrara, ma con la vicinanza di quasi tutti i figli e nipoti e questo mi fa pensare che ti abbia aiutato a vivere in serenità questi ultimi mesi. Faccio le mie più sentite condoglianze ai tuoi figli e nipoti e ai tuoi amici. Tvb cara Roberta Rossoni". Ecco il ricordo successivo di Massimo Augusto Tirapani: "Mi hai fatto fare un salto indietro sino al 1964, Lido degli Estensi e Lido di Spina, con la "Beba" eravamo molto uniti, tempi bellissimi e spensierati con serate trascorse sul canale e al Tropicana di Orsatti. Mi spiace e mi addolora molto. Per lei un saluto". Ecco il pensiero di Daniela Bergamini: "Comandante Muttie, mi hai migliorato come persona e come amica. Sarai sempre un modello di stile ed educazione". E fra le caratteristiche di Rossoni non mancava certo l’ironia, basti leggere cosa scriveva all’inizio del viaggio effettuato nel marzo 2006 da Firenze in Danimarca e ritorno a Lido Estensi con tappa a Ferrara per salutare l’anziano padre. "Equipaggio: Grazia (addetta alla manutenzione e ’navigatore’), Roberta (addetta alla guida e alla comunicazione con i ’locali’), Axl (cane rottweiler nullafacente). Km percorsi: circa 4.000. Carburante consumato: il doppio di quanto si legge negli altri diari di bordo. Spesa totale: stendiamo un velo pietoso".