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Ferrara, cibo e bevande più costose e al liceo Carducci si protesta

Ferrara, cibo e bevande più costose e al liceo Carducci si protesta

Gli studenti boicottano e criticano i distributori automatici

31 gennaio 2024
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Ferrara L’aumento del costo delle bevande e del cibo ai distributori automatici non è per nulla piaciuto agli studenti del liceo Carducci. Oltre al vociare polemico è stata messa in atto una protesta che ha l’obiettivo di azzerare gli introiti per la società che gestisce le macchinette e che ogni giorno fornisce caffé, the, integratori e vari cibi confezionati. In poco tempo, infatti, i distributori sono stati ricoperti con post-it gialli piuttosto espliciti che criticano l’aumento generalizzato (una bottiglietta d’acqua è arrivata a costare 50 centesimi) di almeno dieci centesimi a prodotto. Ma altri messaggi invitano al boicottaggio generale: «Stop macchinette» si legge e non si può far finta di niente visto che l’invito è stato applicato anche sopra la gettoniera e sulle pulsantiere di selezione. Quando invece si vuole mandare un’istruzione ancora più chiara agli altri studenti del liceo ecco che dagli astucci esce lo scotch, che viene applicato e utilizzato per bloccare l’inserimento delle monete in modo da diventare espliciti e intransigenti nell’azione di rivendicazione.

Al momento la protesta, che sta coinvolgendo gran parte degli studenti dell’istituto in via Della Canapa, non sembra poter avere risvolti positivi e sullo sfondo non si intravvede una possibile riduzione dei prezzi. Se nulla cambierà, la mobilitazione però continuerà con l’obiettivo di esercitare una pressione economica tale da costringere il fornitore a fare altre scelte necessarie a ritrovare la fiducia di una clientela affezionata e che spende soldi tra una lezione e l’altra. 

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