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Ferrara, scontro tra Fabbri e Fusari sugli alberi di viale Volano

Ferrara, scontro tra Fabbri e Fusari sugli alberi di viale Volano

Scambio di accuse tra ex assessora all’Urbanistica e sindaco

31 gennaio 2024
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Ferrara Sull’abbattimento di alberi in viale Volano nell’ambito del progetto di realizzazione di un nuovo supermercato si assiste alle prime scintille da campagna elettorale. Da una parte, a sinistra, chi lamenta il disboscamento; dall’altra, chi amministra, che assegna tutte le responsabilità alla giunta precedente.

E così va in scena lo scontro tra il sindaco Alan Fabbri e Roberta Fusari. Il primo cittadino replica con un lungo post su Facebook all’intervento della consigliera comunale di Azione Civica ed ex assessora all’Urbanistica.

«Capisco il forte imbarazzo, a pochi mesi dalle elezioni, dell’ex assessore Fusari, soprattutto verso i suoi potenziali elettori, che oggi si sono visti tagliare diversi alberi e assistere alla nascita di un grande discount a ridosso delle mura - dice Fabbri -. Ma le cose sono andate diversamente da come vengono raccontate. Il 9 ottobre 2018, l’amministrazione Tagliani approva in Giunta la delibera per una nuova area commerciale adiacente alle mura storiche della città. Il 3 dicembre 2018, il progetto arriva in Consiglio Comunale e viene autorizzata la nascita di un nuovo supermercato, analogamente a quanto fatto vicino alla Basilica di San Giorgio, con tanto di “rotondina” della discordia. L’insediamento commerciale prevedeva “la demolizione integrale degli edifici esistenti e la realizzazione di una nuova piccola-medio struttura commerciale, con la cessione gratuita al Comune della porzione di lotto fronti-stante le Mura estensi - quella degli alberi, per intenderci - e la realizzazione di un collegamento ciclopedonale fra le piste ciclabili esistenti nel vallo delle Mura e in via Volano”. Adesso, a meno che la Fusari non abbia pensato ad un supermercato sospeso tra le nuvole e a delle biciclette volanti era chiaro a tutti che l’abbattimento degli alberi sarebbe stato inevitabile per costruire questa ciclabile (vedete ultima foto allegata). E così è stato».

Per Fusari è invece Fabbri a non raccontarla tutta: «È sempre colpa degli altri. Nel gennaio 2024 è in corso uno sciagurato taglio di alberi nel sottomura a sud. Nel 2021 è stato approvato il progetto dell’intervento dall’amministrazione Fabbri, che necessariamente deve contenere indicazioni precise su eventuali alberi da tagliare. Nel 2018 (amministrazione Tagliani) era stata approvata una variante urbanistica al piano operativo che diceva che in quell’area privata era necessario ridurre il volume dei capannoni esistenti, cedere parte dell’area privata per ampliare il parco pubblico delle Mura e prevedere un passaggio pubblico tra via volano e il parco delle Mura. Approvata senza nessun voto contrario nemmeno dai gruppi che oggi sono in maggioranza e dalle persone che siedono in giunta. Quindi di chi è la colpa del taglio degli alberi di questi giorni? Da chi ha provato a raccontare ai cittadini che il tetto colorato di verde di un ipermercato in via Caldirolo era un’opera di forestazione per giustificare Feris, non mi aspetto niente di meglio». 

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