La Nuova Ferrara

Ferrara Una serata per parlare della proposta di legge di iniziativa popolare partita il 7 dicembre, promossa da una trentina di associazioni, per regolamentare la coltivazione per uso personale e associato di cannabis, su modello di quanto sta avvenendo in Germania. Di questo si è parlato ieri sera nell’ambito della campagna “Io Coltivo” all’Empatia Café di via Carlo Mayr, grazie alla prima versione live del podcast L’Onda Verde, con Leonardo Fiorentini, segretario nazionale di Forum Droghe, e vari ospiti, politici locali e imprenditori.

La raccolta firme sta procedendo bene, già 33mila sono le sottoscrizioni, quasi 32mila euro raccolti di donazioni, con l’obiettivo di arrivare il prima possibile a 50mila per presentare la proposta di legge. «Una delle prime azioni di risposta attiva in cui questo governo sta imperversando con iniziative di stampo ideologico e repressivo. Non è un caso che il primo decreto di questo governo sia stato il decreto anti rave, poi quello di Caivano, tutti decreti che non hanno fatto altro che appesantire ulteriormente la legislazione sulle droghe, che vede oggi l’Italia uno dei Paesi che ha la maggior carcerazione per droghe», ha introdotto Leonardo Fiorentini. La proposta di legge prevede la possibilità di coltivare a casa fino a cinque piante di cannabis, ma anche la possibilità di associarsi, di creare delle associazioni registrate al Ministero dell’Agricoltura che coltivano, per chi non sa coltivare, per chi non può o non ha lo spazio per coltivare, per chi non ne ha il tempo e distribuire ai soci il raccolto. «Un’esperienza che permette di costruire un sistema di distribuzione della cannabis al cui interno si possono trasmette più facilmentemessaggi di prevenzione degli abusi», dice Fiorentini. «Ad oggi rimangono sanzioni amministrative che sono spesso ulteriori aggravi del disagio. Il ritiro della patente ad esempio viene comminata a persone che a piedi, in un parco, vengono trovate in possesso di cannabis, e come pura punizione gli viene tolta la patente, senza che abbiano commesso atti pericolosi verso se stessi o gli altri».

Leonardo Fiorentini ha fatto ascoltare un audio in cui il vicesindaco Lodi usa parole molto dure contro chi compra le sostanze “bastonare chi compera”, dette durante una commissione consiliare; «ci sono stati effettivamente un paio di casi in cui i vigili urbani hanno inseguito delle persone dopo aver visto lo scambio, solo per segnalare il consumatore», ha detto Fiorentini.

Veronica Capucci

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