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Portomaggiore e il salto di qualità: un campo da un milione di euro

Annarita Bova
Portomaggiore e il salto di qualità: un campo da un milione di euro

Sono partiti i lavori per la realizzazione del nuovo impianto in erba sintetica. Il sindaco Bernardi: «Nelle giovanili giocano 300 ragazzi, motivo d’orgoglio»

03 febbraio 2024
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Portomaggiore C’è chi dirà che “le priorità sono altre”. E anche ci sosterrà che “i soldi potevano essere spesi diversamente”. Ma la verità è che per un piccolo Comune avere a disposizione un milione di euro per la realizzazione di un nuovo campo sportivo è tanta roba. E no, i soldi non potevano essere impiegati altrove considerato che arrivano direttamente dal Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e l’amministrazione ha partecipato ad apposito bando riuscendo con il progetto presentato a portare a casa la bella cifra.

Lo stadio, in generale, è luogo di incontro in grado di cementare le varie componenti del territorio: politica, imprenditoria e sport. L’impianto all’avanguardia diventa così elemento di caratterizzazione di una comunità e quella portuense, da questo punto di vista, è cresciuta tanto negli ultimi anni.

Il nuovo campo, in erba sintetica, sarà a completamento dell’attuale dotazione che vede già disponibile un campo da calcio a 11 in erba naturale omologato. Ma nel centro sportivo – dedicato alla memoria di Savino Bellini, gloria portuense del calcio che giocò anche nella Spal, nella Juventus e nell’Ambrosiana-Inter – sono presenti altri quattro campi secondari dedicati agli allenamenti e lì le ruspe sono al lavoro.

Serie D La struttura in erba sintetica, per ottenere l’omologazione, dovrà rispettare i requisiti richiesti dalla Lnd, la Lega nazionale dilettanti di calcio: il campo di gioco avrà dimensioni pari a 96 x 57,60 metri, verrà completata da una coppia di panchine per le riserve. Il progetto prevede un impianto di drenaggio interrato di tipo verticale, oltre a un impianto di irrigazione, recinzioni metalliche e l’illuminazione con moderne soluzioni a led. Insomma, avrà tutte la carte in regola per disputare partite anche per la serie D. Non nasconde la soddisfazione il sindaco Dario Bernardi. «È un’idea che avevamo da tempo, tant’è che il progetto esecutivo risale a circa 4 anni fa, quando avevamo già pensato di candidarci a un bando dello Sport periferie ma poi di fatto l’opportunità è arrivata col Pnrr e dopo aver aggiornato i prezzi ci siamo candidati a questo nuovo bando relativo all’inclusione sociale allo sport». Alle fine «abbiamo portato casa un milione di euro, un finanziamento molto importante che ci permette di puntare a un impianto di ultima generazione compreso naturalmente di torri faro di illuminazione e un campo omologato fino alla serie D». Di fatto diventa un campo «che valorizza moltissimo la struttura dello stadio – va avanti il sindaco -, sia come centro di allenamento soprattutto per le giovanili ma può essere usato naturalmente anche per le gare ufficiali». I lavori saranno eseguiti dalla ditta Italgreen.

Giovani Insomma, «abbiamo tutte le carte per farlo diventare uno dei centri per il calcio più belli della provincia e questo va a coronare un po’ tutto il bellissimo lavoro che è stato fatto in questi anni anche dalla società Portuense Etrusca che con il settore giovanile in questo momento vede circa 300 ragazzi. Tutto questo è per noi grande motivo di orgoglio e potere regalare alla città questo campo sintetico significa sicuramente poter insistere sulla strada di valorizzazione dell’intero territorio». Un grazie arriva anche naturalmente dalla società Portuense Etrusca: «Un lavoro di squadra davvero eccellente, con gli amministratori e i tecnici del Comune che hanno dimostrato ancora una volta di essere grandi professionisti. Non era facile arrivare al milione di euro, questo significa saper lavorare bene». l