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Jolanda, una ferramenta sulla Gran Linea nell’officina che fu di suo padre

Davide Bonesi
Jolanda, una ferramenta sulla Gran Linea nell’officina che fu di suo padre

La scommessa di un imprenditore che non si rassegna ai tempi

03 febbraio 2024
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Jolanda L’autofficina dei Fratelli Pandini era una istituzione a Jolanda, ne parlammo diverse volte anche sul nostro giornale in passato, visto che provvidero agli interventi di riparazione degli scuolabus comunali, per uno dei quali nel 2001 scoppiò un caso quando finì nella risaia. Una coppia molto apprezzata quella formata dai fratelli Paolo e Lorenzo, sempre disponibili con tutti i clienti e un riferimento, non solo in paese. Purtroppo nel 2003, all’età di appena 53 anni, morì Paolo e un triste destino unì il fratello Lorenzo, così l’attività fu poi venduta dopo alcuni anni e tra la fine del 2006 e l’inizio del 2007 riaprì allargata grazie a Luigi Benazzi che, forte dell’esperienza di una similare attività in un esercizio sulla Romea, ne aveva ampliato l’attività anche come salone di vendita di automobili nuove e usate, utilizzando lo stesso marchio “AutoDelta”. Ma quel luogo, in via Boaretti 86, affacciato sulla Gran linea, era sempre rimasto nel cuore della famiglia Pandini e ora è Enrico, figlio dell’allora titolare dell’autofficina, Paolo, a ripartire con una nuova attività commerciale, quella di ferramenta.

Domani alle 15 è in programma l’inaugurazione del negozio, una festa aperta a tutti quanti vorranno partecipare, mentre il lavoro vero e proprio di vendita comincerà lunedì 5 febbraio, con l’orario 8-12 e 14.30-18. Alla festa per l’inaugurazione è atteso anche il primo cittadino jolandino Paolo Pezzolato.

Enrico Pandini ha 40 anni, una bella famiglia e come detto la grande voglia di rifare qualcosa in quel posto particolare: «Sono stato metalmeccanico per un artigiano per diversi anni, ma ho finalmente preso la decisione di iniziare un’attività in proprio. Quando mio padre morì nel 2003 non decidemmo di vendere l’autofficina, ma nel 2006 fummo costretti a farlo e sono sincero a me è sempre rimasto questo tarlo, così ho deciso di ricomprare lo stabile e aprire una ferramenta».

Pandini è consapevole dei rischi che ci sono al giorno d’oggi nell’aprire una nuova attività, specialmente in un paese come Jolanda di Savoia, ma è ben deciso a provarci e in paese c’è grande attesa: «So che ci sono dei rischi, per carità, però questa cosa andava fatta, ci stavo pensando da troppo tempo. Poi, a Jolanda c’è ancora un certo movimento e non dimentichiamo che la ferramenta è sulla Gran Linea, strada che continua a essere molto trafficata». Al momento il 40enne sarà da solo dietro al banco, ma la dinastia Pandini potrebbe presto avere un’altra importante pedina. l

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