Ferrara, «Il gender c’è. Le Donne Pd ascoltino le femministe»
Nel convegno sulla “disforia di genere” le scuole nel mirino
Ferrara Era la «destra retrograda e oscurantista» che solleva lo spauracchio di una «inesistente ideologia gender» propalando «opinioni anti-scientifiche» l’obiettivo del comunicato con cui le Donne democratiche hanno stroncato preventivamente il convegno organizzato dall’associazione “Veritas ante omnia” presieduta dal consigliere comunale della Lega, Alcide Mosso. Ieri, a rispondere dalla Sala della Musica, che ha accolto in platea una quarantina di persone, c’era l’avvocato Gianfranco Amato, presidente dei “Giuristi per la Vita”, uno degli organizzatori del Family Day e co-fondatore del partito politico “Popolo della famiglia”.
«Le Donne del Pd – ha ribattuto ieri Amato – non sono qui, se avessi potuto rispondere loro direttamente avrei consigliato a tutte di ascoltare i movimenti femministi. Molte rappresentanti del femminismo hanno contestato il Ddl Zan che voleva introdurre nell’ordinamento italiano (ma non è passato) l’identificazione percepita di genere, cioè “io non sono un uomo o una donna, sono come mi sento”».
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