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Portomaggiore, la cartoleria si congeda

Francesco Gazzuola
Portomaggiore, la cartoleria si congeda

I 70 anni di “Chi cerca trova”. Il saluto di Manuela: «Un affetto infinito»

10 febbraio 2024
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Portomaggiore Ogni paese ha diversi punti di riferimento per i suoi cittadini. A Portomaggiore ce n’è uno fisso da settant’anni: la cartoleria “Chi cerca trova” di Manuela Tagliati. Da 33 anni la titolare ha legato la propria vita al negozio e nei prossimi mesi chiuderà. Proprio ieri (venerdì 9 febbrario) Manuela ha festeggiato il compleanno e quando i clienti le hanno fatto gli auguri chiedendole l’età, ha risposto: «Ho 22 più 33 anni». 33, come già detto, sono gli anni di attività dell’esercizio commerciale e 22 è l’età a cui Manuela ha preso in mano il negozio.

«Ho acquisito la cartoleria da Violetta Zappaterra, conosciuta come “la Sana” con cui c’era una parentela – racconta la titolare – perché ero in cerca di lavoro e ho colto l’opportunità al volo quando si è presentata». Prima di Manuela, “la Sana” ha gestito la cartoleria per 37 anni, che sommati ai 33 dell’attuale conduzione diventano 70. Un negozio, quindi, che va avanti dal post-guerra e ha visto passare generazioni e generazioni di persone.

Nel corso della gestione ultratrentennale, Manuela è stata affiancata dalla mamma Anna, che l’ha aiutata a portare avanti l’attività con grande umanità e affetto nei confronti dei clienti che da anni affollano la cartoleria di via Martiri della Libertà a Portomaggiore. Nei prossimi mesi il negozio chiuderà e Manuela e Anna stanno un po’ alla volta svuotando gli scaffali e i ripostigli dall’infinita quantità di materiale di vario genere sparso in negozio: quaderni, cancelleria, giochi e ogni tipo di oggetto scolastico e non. Anche in queste ultime giornate di attività la cartoleria “Chi cerca trova” è gremita di clienti e Manuela esclama: «Ho sempre portato avanti il negozio con immenso affetto, cercando di trasmettere questo sentimento anche alle persone che venivano qui. Ora che chiuderemo sto ricevendo lo stesso amore e questo mi riempie il cuore». La cessione dell’attività arriva dopo una lunga riflessione ed è stata pensata e programmata a seguito di motivazioni personali.

«Ciò che più mi rimarrà della cartoleria è la bellezza del contatto umano e della piccola parola – spiega Manuela –, aspetti che in quest’epoca storica si stanno perdendo ma sono principi che da sempre hanno caratterizzato questo negozio. Le persone sapevano che qui potevano trovare una parola e un gesto di compagnia. Siamo stati un punto fisso nel paese e vedere crescere i clienti è un aspetto bellissimo del nostro lavoro: ora vengono uomini e papà che un tempo erano bambini a cui vendevo libri e quaderni».

I portuensi sentiranno la mancanza di “Chi cerca trova” proprio perché la cartoleria ha lasciato un ricordo indelebile nelle persone, che non dimenticheranno mai l’immensa gentilezza di Manuela e la voce di mamma Anna che batte in cassa a voce alta. l

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