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Verso il voto

Ferrara. Anselmo: «Io candidato di potere? È grottesco, mi ero anche ritirato»

Ferrara. Anselmo: «Io candidato di potere? È grottesco, mi ero anche ritirato»

Verso il voto. L’avvocato replica a Zonari e Golinelli: «Chiudo la porta solo ai fascisti»

12 febbraio 2024
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Ferrara Brividi tra i sostenitori di Fabio Anselmo, quando ieri pomeriggio l’avvocato ha pubblicato su Facebook la comunicazione del ritiro dalla sua candidatura. Ma si tratta di quella messa sul tavolo delle opposizioni il 14 dicembre. Un espediente per replicare alle critiche di Anna Zonari.

«L’ho messa a disposizione di tutti. Anche lei ne è stata messa a conoscenza. Gliel’ho letta nel mio studio. Questo sono io. Ditemi che sono un incapace, ditemi che sono un folle, ditemi che ho idee balzane ma, per favore, non inventate narrazioni fantasiose che vorrebbero fare di me un candidato di potere. È semplicemente ridicolo. Grottesco», afferma Anselmo, che poi nega di «aver mai mancato di rispetto alla professoressa Calafà. Chi parla del suo “allontanamento” (il riferimento è sempre alla Zonari; ndr) si legga bene la sua comunicazione di rinuncia alla candidatura. Io non allontano proprio nessuno. Non mi sono mai sognato di farlo. Ho sempre manifestato rispetto per lei. Rispetto, devo dire, non corrisposto». Anche perché, dice Anselmo, «il suo mondo ed i suoi valori sono i miei pur espressi in ambiti e contesti territoriali diversi. Anna lo sa benissimo. Sia ben chiaro: io non chiudo la porta a nessuno tranne ai fascisti. Tantomeno ad Anna Zonari».

Anselmo torna sulle tante persone presenti all’Apollo venerdì: «Un entusiasmo che mi ha consentito di comprendere che stavo facendo la scelta giusta. Se non ci fosse stato nessuno o poche persone mi sarei ritirato. Chi mi conosce bene sa che è cosi. Chiedo scusa ma chiedo a tutti: se non è partecipazione questa che cos’è? Invito chi tira in ballo il nome di Ilaria Cucchi (il segretario provinciale di Sinistra Italiana Sergio Golinelli; ndr) a riflettere prima di parlare. Se non è in grado di portarle rispetto per quel che ha fatto e sta facendo, per quel che rappresenta oggi, vuol dire che si aggiungerà alla schiera dei suoi haters e detrattori. Venerdì ho parlato di testa, cuore e stomaco. In questo caso ci vuole veramente tanto stomaco. Lo dico chiaro ancora una volta: nutro stima, considerazione e rispetto per la candidata Zonari. Non le “lancio ami” – chiude Anselmo – perché solo parlare in questo modo le manca di rispetto. Ho invitato anche lei venerdì. La considero una risorsa per la città, non una rivale. Non un pesce che debba abboccare ad un amo». l

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