La Nuova Ferrara

Pilastrello Tragedia ieri mattina nella frazione centese di Pilastrello: per un improvviso malore è morto infatti Paolo Minelli, noto agricoltore del paese; aveva 57 anni. L’agricoltore centese ha accusato inizialmente problemi nella respirazione nella sua casa in via Nuova, in presenza della moglie, e ha così valutato di andare al Pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata, ma prima di farlo è andato nell’azienda agricola di famiglia, che si trova a poca distanza, per far uscire dal magazzino dove si trovano gli attrezzi l’amato cane, che lì aveva la sua cuccia. E proprio qui Minelli è stato colto da un malore di tipo cardiocircolatorio ed è stata la stessa moglie a chiamare immediatamente i soccorsi. Sul posto sono arrivate due ambulanze e anche una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Cento. In un primo momento è stato allertato anche l’elisoccorso dell’ospedale Maggiore di Bologna, ma ben presto il personale sanitario ha capito che per il 57enne non c’erano più speranze e dopo oltre una quarantina di minuti a praticare il massaggio cardiaco nel cortile dell’azienda, poco prima delle 10 ne è stato dichiarato il decesso. Casa e lavoro Minelli è molto conosciuto sia a Pilastrello, dove ha sempre vissuto, che nel Centese. La sua, infatti, è una famiglia che ha sempre lavorato la terra di proprietà e il 57enne portava avanti la tradizione ereditata dal padre, vivendo ancora nella casa dei genitori con la propria famiglia, a poca distanza dalla sede dell’azienda agricola. Minelli, oltre alla moglie, lascia una figlia di 22 anni e un figlio di 15 anni. «Non faceva molta vita sociale - ci racconta lo zio -, Paolo era un grande lavoratore attaccatissimo alla famiglia. Una persona leale, onesta e molto competente nel suo lavoro, infatti era stimato anche dai colleghi agricoltori della zona». Come detto, il 57enne era pilastrellese doc, nato all’ospedale di Cento, ma sempre vissuto nella frazione, dove ben presto ha seguito le orme del padre nell’azienda agricola di famiglia. «Come detto non era persona che faceva vita in paese, lui viveva letteralmente per la sua famiglia e per il lavoro, ma era comunque molto conosciuto e ben voluto in questa zona», conclude il ricordo lo zio. E ieri, in effetti, sono stati diversi i vicini che purtroppo hanno assistito all’arrivo delle due ambulanze e dei carabinieri e arrivata la notizia il cordoglio per Minelli si è sparso con grande fretta a Pilastrello e nei paesi vicini. Constatato che il decesso è naturale, non dovrebbe essere necessaria l’autopsia, quindi è probabile che già oggi venga fissata la data per l’ultimo saluto all’agricoltore 57enne.