La Nuova Ferrara

Ferrara Si terranno martedì alle 14.45 nella chiesa di Santa Maria in Vado i funerali di Nicolò Liverani, il 21enne morto giovedì in un incidente stradale in via Terranuova. La procura ieri ha dato il nulla osta per la restituzione della salma ai familiari, non ritenendo necessario disporre l’autopsia né altri esami come una perizia cinematica. L’inchiesta sulla tragedia costata la vita a Nicolò è di fatto chiusa: gli accertamenti da parte della polizia locale non hanno infatti ravvisato responsabilità da parte di terze persone. Nicolò, che lavorava come operaio della Toyota a San Giovanni di Ostellato, giovedì sera era uscito a fare un giro con la sua moto enduro quando ha perso il controllo del mezzo, che è finito addosso a un’auto in sosta. Il giovane conducente è stato catapultato un avanti, e nell’impatto a terra ha perso il casco. Le sue condizioni sono apparse subito disperate ai soccorritori, che hanno praticato le prime manovre di rianimazione sul posto per poi caricarlo in ambulanza all’ospedale di Cona, dove per altre due interminabili ore il personale medico-sanitario si è prodigato in ogni modo, purtroppo invano, per strapparlo alla morte. Si è trattata dunque di un’uscita di strada autonoma- queste le conclusioni degli accertamenti - che non ha visto il coinvolgimento di altre persone né ha ravvisato alcun profilo di colpa. Martedì a Santa Maria in Vado l’ultimo saluto a Nicolò: a stringersi attorno ai suoi familiari, annientati dal dolore, gli amici di Migliarino, dove vivono i nonni del ragazzo, i colleghi dell’azienda Lte di San Giovanni di Ostellato dove due settimane prima era stato assunto a tempo indeterminato, e le tantissime persone che avevano imparato a volergli bene durante la sua brevissima vita.

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