La Nuova Ferrara

Ferrara Familiari e amici, oltre un centinaio di persone ieri pomeriggio hanno partecipato ai funerali di Nicolò Liverani, il 21enne ferrarese che giovedì 15 febbraio ha perso la vita in un incidente stradale in via Terranuova sulla sella della sua moto enduro. Nicolò era uscito a fare un giro per l’isolato, quando ha perso il controllo del mezzo ed è finito catapultato in avanti perdendo il casco nell’impatto a terra.

A dare l’ultimo abbraccio a Nicolò sono stati i suoi cari: familiari, amici di Ferrara e Migliarino, dove il ragazzo passava abitualmente il suo tempo libero e vivevano i nonni, i colleghi dell’azienda Lte di Ostellato, in cui il giovane aveva iniziato a lavorare ad agosto 2021 e venti giorni fa era stato assunto a tempo indeterminato, e tutte le persone che gli volevano bene. Dopo il funerale all’interno della basilica di Santa Maria in Vado, i presenti hanno accompagnato il feretro di Nicolò per il sagrato della chiesa, quasi a non volerlo lasciar andare via, quasi a stringerlo un’altra volta e toccare con mano l’immensa naturalezza e spontaneità con cui viveva la vita e affrontava il mondo. Chi ha partecipato al funerale di Nicolò ancora faticava a realizzare l’accaduto e ricordava l’ultimo momento vissuto insieme a lui. Nei cuori dei cari si è aperta una ferita che mai verrà sanata. La grande partecipazione al funerale racconta quante persone avevano a cuore Nicolò e quanto lui si era fatto voler bene. 21 anni e un’intera vita davanti, talmente lunga ancora da non immaginarne mai la fine. Una fine che per Nicolò è arrivata troppo presto, ma il ricordo di lui non sparirà mai, come scrive un amico: «Non ti meritavi di andare via e di non avere la possibilità di finire ciò che avevi iniziato. Hai lasciato un vuoto incolmabile nella vita di chi ha avuto la fortuna di conoscerti. Tutti quelli che ti hanno amato non ti dimenticheranno mai. Buon viaggio». l

F.G.

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