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Videosorveglianza in centro a Ferrara

Videosorveglianza in centro a Ferrara

Il prefetto Marchesiello: “Dove non arriviamo con le forze umane deve intervenire la tecnologia”

22 febbraio 2024
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Ferrara Le prime undici stanno venendo installate nelle vie del centro storico ed entro oggi il lavoro dovrebbe essere completato. Da questa settimana gli operai sono impegnati a sistemare le telecamere per la videosorveglianza della città. Una particolare attenzione viene riservata all’area del ghetto ebraico, luogo sensibile, in questo momento storico in particolare. Ieri il vicesindaco Nicola Lodi e il prefetto Massimo Marchesiello hanno fatto il punto della situazione, a partire da una delle telecamere installate a due passi dalle sinagoghe, nel crocevia tra via Vignatagliata, via de’ Romei e via Contrari. «Finalmente si parte - dice Lodi -. Abbiamo prima dovuto rifare tutta la cablatura insieme a Lepida. In questi giorni completeremo il centro storico, poi verificheremo gli otto punti di ingresso della città dove ci saranno i sistemi di controllo delle targhe». Tre le centrali operative: dalla Polizia locale, in questura e dai carabinieri. Tutte le forze potranno accedere direttamente alle immagini. Si tratta di dispositivi in grado di fornire immagini di alta qualità necessarie per il i sistemi di riconoscimento e in grado di funzionare anche in condizioni atmosferiche sfavorevoli. Le telecamere installate nel centro hanno più "occhi" in modo da permettere una visione completa dell’area d’interesse. In tutto verranno installate circa sessanta telecamere che copriranno anche le zone artigianali e industriali. «Dove non possiamo arrivare con le risorse umane - afferma il prefetto Marchesiello - devono intervenire le tecnologie. È la strada che il futuro ci richiede e ci consente». Il progetto è frutto di un investimento da 1,2 milioni di euro con cofinanziamento ministeriale di 600mila euro.