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Il lutto

Cento, addio a Gaia. A vent’anni muore per la malattia

Davide Bonesi
Cento, addio a Gaia. A vent’anni muore per la malattia

Il dolore per la giovane centese che ha lottato contro il medulloblastoma, le parole di cordoglio del sindaco Accorsi e della società di basket Benedetto XIV

24 febbraio 2024
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XII Morelli Ha lottato, con lei sempre al suo fianco l’inseparabile mamma Barbara, familiari e amici che hanno sperato nel miracolo. Purtroppo non è avvenuto e ora nella comunità centese è il momento del lutto per la morte di Gaia Guidoboni, la ragazza di XII Morelli di soli vent’anni che nel 2020 aveva iniziato il suo calvario contro il medulloblastoma, ossia un tumore maligno al cervello.

Da allora ha vissuto anni di cure dolorose alternate a momenti in cui la speranza aveva fatto capolino, per poi cedere al ritorno del male. Anni in cui in tanti si sono mobilitati per sostenere (anche economicamente) Gaia e la madre in questa lotta.

E quando ieri si è sparsa la notizia della sua morte il cordoglio è stato unanime. "I was born to survive", sono nata per sopravvivere, che è anche la frase di una canzone di Lady Gaga. Questa frase apre l’epigrafe per Gaia.

«Al preside dell’Iis Taddia, Andrea Sardini, e al sindaco Fabrizio Toselli, un grazie di cuore per l’attenzione e la vicinanza dimostrati in questo periodo tanto difficile per noi». Da XII Morelli, Barbara Guidoboni e la figlia Gaia di 17 anni, hanno incontrato il sindaco e il dirigente scolastico delle Taddia per ringraziarli per l’aiuto e l’umanità dimostrata.

Scrivevamo così nel 2020 raccontando la battaglia della giovane e della mamma, iniziata a novembre 2019: «In ospedale a Cento ci hanno detto che Gaia aveva una massa cerebrale. La diagnosi è stata impietosa, medulloblastoma, che significa tumore maligno del cervello. Da li è partita una corsa contro il tempo, gli interventi sono stati immediati. Il mondo ti crolla addosso, e ti trovi a dover fare mille cose in tempi strettissimi», raccontava la mamma. Immediato il sostegno dell’intera comunità centese, anche con l’organizzazione di iniziative per raccogliere fondi. Passano i mesi, gli anni, la ragazza ricomincia a fare una vita normale, fino allo scorso novembre, quando proprio alla Nuova Ferrara arriva l’appello di un’associazione centese, che ha fra le sue socie proprio Gaia e la mamma. E il giorno in cui la nostra redazione era stata contattata la giovane veniva operata al Sant’Anna di Cona.

L’intervento era andato bene, ma iniziava il lungo calvario della chemioterapia. «Nel gennaio 2021 - ci raccontò mamma Barbara - è stato concluso il ciclo di chemioterapia e anche se Gaia non era al 100% si poteva dire che iniziava la vera vita. Ogni quattro mesi ha continuato a sottoporsi a risonanza, purtroppo l’ultima a quattro anni dall’inizio del nostro calvario ha mostrato la presenza di recidiva, avanzata a velocità incredibile».

Sono passati altri mesi, pochi, Gaia a dicembre è stata accolta dalla Benedetto XIV di basket, sui social è apparsa una sua foto di Natale con amici, poi l’aggravamento e ieri il decesso.

«Ho appreso la drammatica notizia della scomparsa di Gaia Guidoboni, nostra giovane concittadina, che da tempo lottava contro la malattia. Mi stringo attorno al dolore dei famigliari, dei parenti, degli amici e delle associazioni che nei mesi hanno dimostrato grande generosità supportando Gaia e la sua famiglia. A nome della Città di Cento desidero esprimere le più sentite condoglianze, rivolgendo loro un forte abbraccio». Queste le parole del sindaco Edoardo Accorsi, a cui sono seguiti tantissimi messaggi di cordoglio. «Con immensa tristezza la Benedetto XIV apprende della scomparsa di Gaia. Nonostante i ricoveri e le pesanti cure Gaia, nel mese di dicembre, ha passato un pomeriggio alla Baltur Arena, ha conosciuto i giocatori, ha scattato foto insieme a loro, ricevendo in dono la canotta ufficiale. Quella mezz’ora passata insieme è stato un grande regalo che Gaia ha fatto a tutti noi. Ora non abbiamo tante parole. Ciao Gaia, oggi piange anche il cielo» il commento della società di basket.La ventenne oltre alla mamma lascia zio, zia, il cugino, la nonna, le zie, le cugine, gli amici e gli altri parenti. I funerali si terranno mercoledì alle 15 nella chiesa di XII Morelli.