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Copparo, l’asilo Gulinelli è stato chiuso. Piove dentro, bambini tutti a casa

Copparo, l’asilo Gulinelli è stato chiuso. Piove dentro, bambini tutti a casa

Genitori inferociti. Il sindaco: «I lavori partiranno subito»

27 febbraio 2024
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Copparo Alle 12 i genitori dei bimbi, che frequentano l’asilo Gulinelli a Copparo, sono stati chiamati per andare a prelevare i loro figli. E con ordinanza il sindaco Fabrizio Pagnoni ha disposto la sospensione delle lezioni e la chiusura della struttura, frequentata da sessanta giovani alunni.

Da tempo, il tetto ed il sottotetto della scuola hanno bisogno di interventi sostanziali. Il risultato è che piove all’interno ed oltre alle infiltrazioni c’è pericolo per la caduta di pezzi del soffitto, per prese elettriche bagnante, ma anche possibilità di scivolare e ferirsi. Le famiglie, a dire il vero, avevano da tempo segnalato questa situazione problematica e ieri è scoppiata una feroce polemica.

«Credo di aver fatto notare per prima la situazione di pericolo. Nessuna risposta. Ho coinvolto i consiglieri comunali, ancora nessuna risposta - ha detto Angela, una mamma - Ho chiamato il responsabile della sicurezza della scuola, che mi ha detto candidamente che non era a conoscenza di una situazione tanto grave. Invece è pericoloso. Abbiamo coinvolto tanti genitori, e abbiamo persino minacciato di non pagare le rette (che sono state aumentate) fino a quando non ci sarà la risoluzione del problema o addirittura di ritirare i bambini».

Pericolo La situazione è precipitata nel giro di poco. O meglio, qualcuno ha chiamato i vigili del fuoco e sul posto si è precipitato anche il sindaco Fabrizio Pagnoni. «La situazione è disastrosa - vanno avanti i genitori - L’acqua entra ovunque, secchi sparsi sul pavimento. Una situazione pericolosa nella quale ogni giorno vivono 60 bambini oltre al personale».

Alle 12 il sindaco di Copparo è arrivato a scuola con i responsabili comunali del settore tecnico e dei servizi per l’infanzia, il referente di Patrimonio e il responsabile del Servizio di prevenzione e protezione del Comune. In considerazione di tale nuova verifica si è deciso non di evacuare, ma di sospendere l’attività sino alla valutazione dei pompieri.

Circa l’intervento per far fronte all’infiltrazione, i tecnici di Patrimonio hanno incontrato una decina di giorni fa la stessa ditta che a dicembre scorso era già intervenuta sulla parte bassa del tetto con il cestello: l’impresa aveva già individuato la necessità di eseguire i lavori sulla parte alta della copertura, per raggiungere la quale è necessario servirsi di un ponteggio, che è stato chiesto di reperire.

«Se nelle prossime ore spioverà, sarà possibile il montaggio dell’impalcatura e l’esecuzione dell’opera - dicono dal Comune -. Il ripristino della guaina però non potrà essere eseguito a scuola aperta, a causa della disposizione degli spazi. È vero infatti che ogni aula ha un ingresso dall’esterno autonomo, ma i locali di servizio, fondamentali per il funzionamento, si trovano proprio nel corridoio a cui si dovrà inibire il passaggio. Per questo motivo il servizio sarà sospeso sino al temine dei lavori: sono comunque allo studio delle alternative per garantire quanto prima la ripresa delle attività educative, che saranno tempestivamente comunicate alle famiglie».

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