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Armi rubate: controlli serrati nell'argentano

Armi rubate: controlli serrati nell'argentano

Santa Maria Codifiume Decine di posti blocco anche nel Basso Ferrarese. Mancano all’appello un mitra e le munizioni. Perquisizioni in corso e diverse piste

29 febbraio 2024
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Santa Maria Codifiume Il furto delle armi da un’auto di pattuglia dei carabinieri resta, per ora, un giallo. Decine di posti di blocco in tutta la provincia, con particolare attenzione all’argentano ma anche al basso ferrarese. La tensione resta alta. All’appello mancano ancora una mitraglietta e 170 munizioni. Recuperate invece un M12 e i manganelli. I militari erano stati chiamati lunedì sera a Santa Maria Codifiume dove era in corso una lite in famiglia. Il furto è avvenuto durante l’intervento, chi ha agito ha spaccato il finestrino dell’auto. Le ipotesi restano tutte aperte. I carabinieri hanno chiesto il supporto dei vigili del fuoco che a loro volta avrebbero chiesto rinforzi per cercare di coprire ogni zona. La pioggia battente non sta certo agevolando le operazioni, considerato che parte delle armi sono state trovate in un canale e si pensa, anzi si spera, che i ladri si siano liberati anche del resto.

Ipotesi Il ventaglio delle ricerche è molto ampio - da martedì le ricerche sono serratissime nel territorio, con posti di controllo e anche alcune perquisizioni -, così come quello delle ipotesi, anche se per il furto delle armi da una jeep dei Carabinieri al momento prevale l’idea che si sia trattato di un’azione estemporanea più che di una legata a una qualche attività criminale. Il motivo è che questa seconda ipotesi mal si concilia con l’abbandono di una delle mitragliette M12 lungo un canale. E rimane da capire se anche l’altra arma e le 170 munizioni che mancano all’appello siano state abbandonate subito, magari in un luogo diverso e ancora da trovare. Rasoio di Occam: tra più soluzioni altrettanto valide, quella più semplice è da preferire.

C’è però qualche elemento, al momento, confondente. Ad esempio: per quale motivo il ladro - o i ladri - hanno tolto le munizioni dalla loro custodia e hanno fatto ritrovare solo quest’ultima insieme a uno degli M12, a due manganelli e ai fogli per i verbali? C’è da ragionare anche sulla custodia delle armi stesse. Le auto dei carabinieri hanno, nell’area dei sedili anteriori, un sistema apposito per la custodia: gli M12 erano lì quando il ladro ha spaccato un vetro posteriore, ha aperto la jeep e si è messo a frugare? E se sì, come mai conosceva il sistema per sganciare le armi, oppure questo non funzionava? Oppure le armi erano “solo” nascoste sotto ai sedili per non portarle all’interno di un’abitazione? E allora per quale motivo erano custodite in un modo così blando? Domande che attendono risposte, che arriveranno nel prosieguo delle indagini. Altre ipotesi - mettendo decisamente da parte il Rasoio di Occam, ma sulle quali gli inquirenti ragionano - riguardano un eventuale trappola con la quale la pattuglia sarebbe stata attirata in una zona isolata con la chiamata per una lite in famiglia (che però risulta essere esistita davvero), oppure un pedinamento successivo a un precedente intervento per rilevare un incidente. l

Annarita Bova

e Daniele Oppo

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