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Il caso

Ferrara, maxi assegni all’Asd San Martino. Maggi: «Non ero informato della consegna»

Stefano Ciervo
Ferrara, maxi assegni all’Asd San Martino. Maggi: «Non ero informato della consegna»

La vicenda agita il mondo delle società sportive

01 marzo 2024
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Ferrara La vicenda dei fondi alle società sportive, ed in particolare i tre maxi-assegni per un totale di 145mila euro “girati” direttamente dal vicesindaco Nicola Lodi all’Asd San Martino, sta agitando non solo il mondo delle società sportive. In attesa dei documenti sui contributi elargiti in questi anni, chiesti a gran voce dalle opposizioni, si vedono scintille uscire direttamente dalla sala di giunta. Ieri infatti l’assessore allo Sport, Andrea Maggi, ha diffuso una nota nella quale tra le altre cose afferma di non essere stato informato dell’atto e «che tale finanziamento destinato all’impianto di San Martino rientra nel Piano delle opere pubbliche e inserito nella prossima variazione di bilancio, prevede anche interventi di qualificazione di altri impianti sportivi in città e nelle frazioni. Al momento, dunque - sostiene Maggi, di fatto smentendo il vicesindaco - non sono stati erogati contributi all’Associazione San Martino 2023 che, tra l’altro, non ha formalmente firmato la convenzione con il Comune di Ferrara». Maggi tiene a maggior ragione a smentire che la consegna possa essere inquadrata come «donazione del vicesindaco. Così chiaramente non è». Anche la postilla non è di complemento, quando l’assessore ribadisce «che il mio impegno come amministratore pubblico, calato sul territorio e per il territorio, è da sempre ispirato ai principi di trasparenza e correttezza», sottolineando in conclusione che «il Piano delle opere pubbliche comprende una serie estesa di importanti riqualificazioni, convinti, come siamo, che per favorire l’attività sportiva e motoria dei cittadini sia necessario intervenire per rendere le strutture comunali sia in città sia nelle frazioni sempre più idonee allo scopo».

Maggi ha premesso di non voler fare «polemica politica», ma è trasparente la chiave elettorale, tutta interna alla maggioranza, in cui va letta la vicenda. Lui stesso sottolinea come nella famosa consegna Lodi fosse accompagnato «dal consigliere Guerzoni, eletto nelle file di Ferrara Cambia, la lista civica che avevo fondato nel 2019 assieme all’allora candidato sindaco Alan Fabbri, allontanatosi ben presto dall’anonimo gruppo costituitosi in associazione». La corsa ai voti (e ai consiglieri) di Fc è partita da un pezzo.