Ferrara, chiusa la libreria Sognalibro: «Era bello curiosare tra libri rari»
Ferrara Saracinesca abbassata ormai da un paio di settimane nella libreria Il Sognalibro di via Saraceno. Senza un cartello ed un avviso ma la chiusura è certa e così pure nel negozio Belriguardo, di stampe e libri antichi, situato proprio accanto che invece avendo il magazzino all’angolo con via Suore ha posizionato un cartello con il numero di telefono per un eventuale appuntamento.
Il Sognalibro, aperto al posto della storica ferramenta Graziani, gestito da 23 anni dalla signora Serenella che aveva creato uno spazio davvero speciale per l’originalità dei libri che proponeva ed insolito per l’atmosfera che si viveva, ricca di cultura e di incontri socializzanti, lascia un grande vuoto fra i suoi affezionati clienti.
«Io sono una di loro – dichiara Caterina Cornelio direttrice del Museo archeologico di Comacchio – e davvero mi dispiace molto non poter più frequentare il Sognalibro. Serenella era una persona molto gentile e disponibile e si adoperava per trovarmi testi che mi servivano per il mio lavoro ma al di là di questo importante servizio, era bello andare a curiosare fra le pubblicazioni, spesso molto rare, che aveva».
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