Ferrara, in centinaia sfilano contro il Cpr (Video)
Alla manifestazione di sindacati e associazioni i due candidati sindaco Fabio Anselmo e Anna Zonari. E arriva anche l’attore bolognese Alessandro Bergonzoni
Ferrara Centinaia di persone – circa 500 secondo la Digos – alla manifestazione contro l’apertura di un nuovo Cpr (Centro per il rimpatrio) a Ferrara. All’iniziativa organizzata dai sindacati confederali insieme a decine di realtà associative ferraresi c’era anche l’attore bolognese Alessandro Bergonzoni, a conferma dell’attenzione e la sensibilità nei riguardi di temi sociali e legati all’immigrazione. E sempre da Bologna si sono uniti all’evento ferrarese anche alcune decine di partecipanti. Il corteo, a cui erano presenti anche i candidati sindaco Fabio Anselmo (centrosinistra) e Anna Zonari (La Comune) ha preso avvio a partire dalle 15 da piazzale Poledrelli per snodarsi lungo viale Cavour e fino a piazza Castello per il comizio finale.
Un tema caldo, su cui i due candidati sindaco contrapposti ad Alan Fabbri nei giorni scorsi avevano già fatto sentire la loro voce: «Girando per Ferrara - osserva Zonari - vediamo ora che la città è stata tappezzata da manifesti in cui Fratelli d’Italia si arroga il merito di averne impedito l’apertura, contrariamente alla linea del Governo Meloni che ne prevede uno in ogni regione italiana. Una sorta di corto circuito: ne volete l’apertura o no? A livello locale siete in dissenso con la linea nazionale della premier? Fateci capire. Ci sorge un dubbio: alla fine della campagna elettorale, si tornerà alla propaganda Cpr uguale sicurezza?».
«Un’opportunità per Ferrara. Sono queste la parole che usava il sindaco virtuale Alan Fabbri quando diceva di volere il Cpr nella nostra città - incalza Anselmo -. Probabile difetto del video nella realizzazione dell’ologramma. Sarà sicuramente andata cosi. Fatto sta che è dovuto intervenire il vero candidato sindaco per la destra, senatore Balboni, a rassicurare tutti sul fatto che il Cpr a Ferrara non si farà. Né io né il Vescovo abbiamo creduto a quelle rassicurazioni dal franco sapore elettorale. Il Cpr non si farà subito a Ferrara. Subito no ma dopo le elezioni di giugno sì».
Oggi Anselmo però non è intervenuto al comizio commentando: «Questa è una giornata dedicata alle associazioni che hanno sfilato per la città e si sono ritrovate in piazza»