La Nuova Ferrara

Massa Fiscaglia Il Cinema teatro Nuovo di Massa Fiscaglia è in vendita. Chiusa dal 2010, la struttura è uno scrigno ricco di storie, ricordi, bellissime serate. «Chi fa questo lavoro con la passione giusta, quando entra in una casa sente la storia di vissuto che le appartiene - dice Luca Sangiorgi, consulente immobiliare -. Quando ho messo piede all’interno di questo cinema è stata una esplosione di ricordi e di emozioni e il potenziale commerciale è passato in secondo piano. Girare per la sala, per i camerini degli artisti, dietro le quinte e sotto al palco dove suonava l’orchestra ha quel sapore di nostalgia che è difficile trovare altrove». Chissà cosa sarà della sala di proiezione con ancora tutti i macchinari e dell’atrio con la biglietteria, le sedie di legno e i tendoni di velluto grossi e impolverati… «Sono oltre 2.000 mq di superficie - va avanti Sangiorgi -, abbiamo anche la presenza di un’abitazione a fianco collegata al cinema e un cortile interno privato. Dettagli importanti e fondamentali ma che non risaltano n questa vendita». Il prezzo? 50mila euro. Era il 2010 quando lo storico Cinema teatro Nuovo, dopo oltre 60 stagioni, disse stop ai "film di Natale" e cittadini massesi rimasero orfani di una tradizione che si rinnovava da oltre mezzo secolo.

Le proiezioni cinematografiche, in realtà, cessarono all’inizio dell’anno a causa dei sempre più alti costi di gestione, ma per diversi mesi si è sperato che qualcuno potesse venire incontro al proprietario del cinema, Lucio Ermes Grassi, favorendone la riapertura. Non fu così. Lucio Grassi, conosciuto come "cavasin", morì nel 2019 lasciando la figlia Graziella, moglie di Giacomo Baruzzi, e la moglie Roberta: lavoravano tutti lì. Sorta pochi anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, nel lontano 1948, la struttura ha sempre rivestito una grande importanza all’interno del paese, rappresentando un luogo simbolico dell’infanzia e giovinezza di intere generazioni, e anche un palcoscenico di tutto rispetto, il quale ha potuto vantare nel corso degli anni presenze musicali e teatrali di grande prestigio, oltre ad attori, musicisti e compagnie operettistiche di fama nazionale.

La famiglia Grassi ha sperato per anni in una svolta, tanto che il Comune di Massa Fiscaglia stipulò una convenzione per sostenere la struttura, ma la continua impennata delle spese ha fatto sì che la gestione divenisse sempre più insostenibile senza ulteriori sostegni, fino ad arrivare alla chiusura. Con la messa in vendita cala quindi il sipario su uno degli ultimi cinema di provincia, che oramai si contano veramente sulle dita di una mano. Una tradizione che rischia seriamente di scomparire. Nel giro degli ultimi venti anni, infatti, sono scomparse le sale cinematografiche che fino agli anni Settanta avevano visto il loro periodo di massimo splendore ed erano presenti anche in numerosi piccoli centri della provincia per poi iniziare una lenta e lunga agonia che le ha fatte sparire. Chissà, forse chi acquisterà il cinema deciderà di andare avanti, di provare a lasciare il teatro alla comunità e ai suoi cittadini.