Mille farmaci donati a chi soffre. Il cuore di Cento vince ancora
Nove farmacie hanno aderito alla raccolta promossa dal Banco Farmaceutico
Cento Record di donazioni nel territorio di Cento per la 24ª Giornata di raccolta del farmaco di Banco Farmaceutico, tenutasi in tutta Italia dal 6 al 12 febbraio. E al momento dei bilanci Cento si conferma anche quest’anno essere un Comune solidale con 974 farmaci raccolti nelle 9 farmacie aderenti all’iniziativa. Oltre ottomila euro il valore delle donazioni, destinate a 25 enti benefici operanti nel territorio provinciale. Si stima che dall’iniziativa di quest’anno saranno 4mila gli utenti della provincia di Ferrara che beneficeranno della solidarietà espressa durante la raccolta.
Per la prima volta, questa edizione ha visto il coinvolgimento attivo anche da parte del Comune di Cento che ha voluto dare il proprio contributo patrocinando l’evento e rendendosi parte attiva nel reclutamento delle farmacie del territorio (hanno aderito la quasi totalità delle farmacie, ben 9 su 11) e coinvolgendo decine di volontari attivi in città e nelle frazioni.
Grande soddisfazione trapela anche nelle parole dell’assessore alle Attività produttive e commercio del Comune di Cento, Filippo Taddia, molto soddisfatto: «Nove farmacie di Cento e frazioni hanno risposto all’invito del Banco Farmaceutico mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie attività. Voglio ringraziarle una a una, anche a nome delle associazioni benefiche, anch’esse di Cento, che hanno potuto godere direttamente dei quasi mille farmaci che i cittadini hanno generosamente donato. Cento ha dimostrato ancora una volta di essere capace di rispondere alla chiamata della solidarietà con gesti concreti: un valore del nostro territorio di cui tutti dobbiamo essere orgogliosi».
«La settimana di raccolta del farmaco organizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico – ha detto Marco Cassarà, delegato territoriale di Ferrara di Banco Farmaceutico – è stata un successo e non solo per i tantissimi farmaci donati, che andranno ad alleviare migliaia di persone in stato di necessità. Ma anche perché è stata la dimostrazione del senso di profonda amicizia che lega tanti farmacisti, volontari e clienti entrati in farmacia appositamente per donare. È la dimostrazione che il cuore dell’uomo difronte a un gesto concreto risponde sempre».
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