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Lido Nazioni, l’emorragia bancomat spaventa

Katia Romagnoli
Lido Nazioni, l’emorragia bancomat spaventa

La progressiva chiusura degli sportelli preoccupa per l’estate

16 marzo 2024
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Lido Nazioni Prelievo denaro contante più semplice ai Lidi, dalla prossima estate, grazie alla misura introdotta dalla Legge Finanziaria, attraverso la quale tabaccherie, ma anche farmacie ed edicole convenzionate, erogheranno contanti da un minimo di 30 euro a un massimo di 100 euro. Lottomatica offre il servizio applicando 1,30 per la commissione ma, come spiega una tabaccaia del litorale comacchiese, «non è possibile effettuare solo il prelievo di contante, in quanto è necessario anche acquistare merce per un minimo di 10 euro. La carta Money permette, invece, di effettuare prelievi solo con Banca Intesa San Paolo e Mediolanum, sino a 250 euro, presentando la carta stessa e il codice fiscale». Il provvedimento è poco noto, anche perché se da un lato il Governo intende sanare un problema legato alla progressiva chiusura degli sportelli bancomat nei piccoli centri, d’altro canto c’è chi paventa il rischio di lunghe file nelle tabaccherie. Non solo, perché gli esercenti disposti a convenzionarsi per erogare denaro contante, fungendo da bancomat, di fatto dovrebbero gestire quotidianamente discrete quantità di banconote, esponendosi ai rischi correlati a rapine e furti. «Dieci giorni fa tra noi operatori del consorzio - commenta Gianni Nonnato, presidente del consorzio del Lido Nazioni - abbiamo discusso ancora una volta di questo problema, ossia della mancanza di sportelli bancomat dal Lido Volano sino al Lido Pomposa e della totale indisponibilità degli istituti di credito ad aprirne di nuovi, perché ritenute operazioni non economicamente vantaggiose. Non è una dimostrazione di cultura turistica del territorio. È un territorio vasto, frequentato e vissuto da migliaia e migliaia di turisti in estate che, per prelevare contanti, dovrebbero recarsi a San Giuseppe a fare la coda davanti all’unico sportello disponibile che il più delle volte esaurisce in fretta il denaro». A Nazioni l’ultimo sportello bancomat sul Lungomare Italia, dopo la chiusura di quello incastonato in una parete del bagno "La Rotonda", è stato smantellato tre anni fa, ma sorte analoga è toccata agli altri dei Lidi nord, due dei quali, a Lido Volano nel 2013 e Lido Pomposa nel 2020, erano esplosi per le incursioni notturne dei ladri. «È un disagio per tutti - spiega Nicola Bocchimpani, presidente di Asbalneari, associazione che raggruppa i bagni dei Lidi Scacchi, Pomposa e Nazioni - i turisti non sono tutti smart e tanti anziani non si destreggiano con le carte bancomat e desiderano andare al bar o a fare la spesa, ad esempio, con il contante, che, però, difficilmente si trova. Noi accettiamo tutti i servizi di pagamento, ma le banche devono assicurare i servizi. Di fatto viene sottratto al cittadino il diritto di avere moneta corrente in tasca». Da Bocchimpani partono anche due proposte, la prima consiste nel sensibilizzare il prefetto, Massimo Marchesiello, perché dopo anni di segnalazioni ed appelli accorati agli istituti di credito, tutti caduti nel vuoto, «è l’unica figura istituzionale in grado di prendere a cuore questo problema». Bocchimpani lancia poi una provocazione, suggerendo ai colleghi operatori balneari dei Lidi di unirsi per una giusta causa a difesa dei consumatori, chiudendo i conti correnti bancari, per aprirli all’interno degli istituti di credito disposti ad aprire sportelli bancomat ai Lidi. E a Scacchi i commercianti provano ancora la strada Euronet, gestore indipendente di Atm nei luoghi turistici. l Katia Romagnoli