Bondeno, auto rompe il parapetto: i pompieri lo recuperano nel fiume
Dopo l’incidente l’inferriata era finita nel Panaro
Bondeno Tecnicamente si chiama "Recupero beni" e sono quelle operazioni che solitamente coinvolgono i vigili del fuoco in zone nelle quali è vietato l’accesso ai cittadini. Pensiamo, a esempio, a un immobile inagibile per il terremoto o per le conseguenze di un incendio, o, ancora, allagato ma nel quale il proprietario deve andare a recuperare degli oggetti. Lo fa accompagnato dai vigili del fuoco in quella che loro definiscono per l’appunto un’operazione di recupero beni. Ecco, se qualcuno ieri passava a Bondeno avrà visto messa in atto un’operazione di questo tipo. È avvenuta ieri mattina sul letto del Panaro praticamente in centro a Bondeno, in quello che è stato considerato a tutti gli effetti un intervento di recupero beni, diciamo solamente più insolito del previsto. Ma prima bisogna fare un passo indietro, ad alcuni giorni fa, quando sul ponte San Giovanni che passa sopra il Panaro nel borgo di Bondeno che prende lo stesso nome, San Giovanni, un’automobile per un errore di valutazione ha centrato in pieno il parapetto della struttura, facendone volare un pezzo dentro il Panaro. E così ieri mattina i vigili del fuoco volontari di Bondeno si sono calati lungo l’argine del fiume che attraversa la cittadina matildea per recuperare l’inferriata, volata ai piedi del corso d’acqua (fortunatamente in questi giorni il Panaro ha un livello molto più basso rispetto alla scorsa settimana). In questi giorni nella parte di parapetto mancante del ponte era stata messa una protezione provvisoria, con del nastro che segnalava il pericolo per chi attraversava il ponte. Una soluzione che rimarrà almeno finché il "buco" non verrà coperto andando a risistemare l’inferriata.