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Acqua, bollette salate a Ferrara

Acqua, bollette salate a Ferrara

I dati del nuovo report di Cittadinanzattiva evidenziano l’aumento dei prezzi anche dovuto ad una dispersione idrica sopra il 40%

20 marzo 2024
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Ferrara Bollette care, fra le più costose dell’Emilia-Romagna e un livello di dispersione idrica da maglia nera: il 40,2% per quanto riguarda il capoluogo e il 35,8% per quanto riguarda il dato provinciale.

La fotografia scattata dal XIX Rapporto sul servizio idrico integrato redatto dall’osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva è piuttosto sconfortante per la realtà ferrarese.

Per quanto riguarda i consumi e le tariffe, il rapporto ha preso in considerazione una famiglia tipo di tre persone con un consumo annuo di 182 metri cubi di acqua. A Ferrara nel 2023 la spesa si è attestata a 587 euro, con un aumento dei prezzi del 4,6% rispetto al 2022 e dell’11,6% rispetto al 2019. A livello di tariffe solo Rimini registra bollette più pesanti in questo scenario (606 euro nel 2023), mentre la media regionale è di 517 euro. Consumando un pochino di meno - il report considera ad esempio un consumo di 150 metri cubi annui - il risparmio per la famiglia tipo ferrarese sarebbe di 122 euro, ovvero del 26,2%.

In questo entra in gioco anche il discorso perdite, perché queste determinano la tariffa e vengono pagate in bolletta anche senza che vi sia stato un consumo effettivo. A Ferrara, questo lo si sa da molto tempo, la questione è rilevante perché la percentuale di dispersione della rete è molto elevata, quindi questo comporta anche un maggior costo spalmato sulle bollette. Il dato che riguarda il capoluogo e riferito al 2020 (basato su dati Istat) è del 40,2%, in assoluto il più elevato tra i capoluoghi emiliano-romagnoli (la cui media di dispersione è del 29,8%, il dato più basso si registra a Piacenza: 18,9%) e più elevato della media di tutti i capoluoghi di provincia italiani (36,2%). La dispersione è 35,8% nel territorio ferrarese, anche questa la più alta in assoluto in regione (Ravenna segna il dato più basso: 24,1%). È del 42,2% come territorio complessivo italiano (al sud e nelle isole maggiori i livelli di dispersione superano anche la metà dell’acqua immessa in rete).

Tornando ai consumi e alle tariffe, per le famiglie con Isee basso (fino a 9.530 euro) l’accesso al bonus sociale idrico, per una famiglia di 3 componenti, è pari a 147 euro a Ferrara, comportando un risparmio in bolletta tra il 25 e il 31,6% a seconda delle ipotesi di consumo tra 182 e 150 metri cubi annui.