Ferrara, risse e spaccio fuori da scuola. Controlli a sorpresa con i cani
Interventi entro la fine dell’anno scolastico, tutte le famiglie saranno avvisate. I dirigenti hanno segnalato attività illegali nelle vicinanze dei vari istituti
Ferrara Passo in avanti sul tema della prevenzione della violenza e dei piccoli reati all’esterno delle scuole. Il prefetto Massimo Marchesiello ha presieduto una riunione per fare il punto sulle possibili strategie condivise da mettere in campo per contenere fenomeni di soprusi e illegalità, anche alla luce di episodi di particolare gravità registrati nelle settimane scorse.
Il precedente
Sono passati quasi due mesi dalla rissa di Parco Pareschi tra tre studentesse che si sono accapigliate e malmenate a terra in un’arena formata da decine di coetanei, diversi dei quali impegnati a incitare e riprendere con il cellulare le contendenti. I video e la notizia diffusa dalla Nuova hanno ben presto fatto il giro del web e riportato sul tavolo il tema della sicurezza all’esterno dei plessi scolastici. In diverse occasioni, infatti, gruppi di giovani studenti si sono dati appuntamento tra Parco Pareschi e Piazzale delle Medaglie d’oro per episodi di “regolazione di conti” e qualche volta la tensione è sfociata in zuffe. Relativamente al fatto di Parco Pareschi, poi, la vicenda si è amplificata dopo l’intervento, qualche giorno dopo l’episodio, di un genitore della studentessa picchiata dal gruppetto di coetanee.
Le cose sono però rientrate prima che potessero degenerare, anche perché c’era tutta l’intenzione della scuola, delle famiglie e delle istituzioni di affrontare il problema.
L’incontro
A Palazzo Giulio d’Este c’erano tutti per fare il punto sulla questione. Oltre al prefetto erano presenti il dirigente dell’Ufficio anticrimine della Questura, il comandante provinciale dei Carabinieri, il comandante del nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, il responsabile della Polizia postale, la delegata dell’Ufficio scolastico provinciale e i dirigenti dei plessi scolastici di Ferrara, Cento, Codigoro, Argenta, Portomaggiore e Lido degli Estensi. Come previsto, dagli interventi dei presidi delle scuole superiori della provincia è emersa una situazione complessiva meritevole di grande attenzione.
Diverse situazioni problematiche, quali attività di spaccio di droga ed episodi di violenza e sopraffazione tra studenti, sono state segnalate soprattutto nelle immediate vicinanze delle scuole, dove più difficoltosa è la possibilità per le autorità scolastiche di esercitare una efficace forma di controllo, ma anche nei pressi di aree a maggior rischio quali le fermate dei bus e parchi cittadini, dove maggiore è la concentrazione di studenti prima dell’ingresso a scuola o al termine delle lezioni. I dirigenti scolastici hanno così evidenziato la necessità che in queste aree e nelle ore più critiche sia incrementata la presenza degli operatori di polizia, anche con controlli a sorpresa in uniforme, potenziando l’effetto di deterrenza anche con l’ausilio di cani antidroga. Strategie di intervento che potranno trovare attuazione solo se preventivamente comunicate, dunque i presidi avranno la premura di informare in tempo le famiglie con una note generale che anticipa i possibili provvedimenti durante i restanti mesi di scuola.
Attesi, dunque, controlli a sorpresa con cani antidroga entro la fine dell’anno scolastico all’entrata e all’uscita da scuola. Abbandonata invece l’ipotesi di chiusura di Parco Pareschi nelle ore calde come si era ipotizzato.
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