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Il caso

Aggredito in strada a Molinella: è giallo

Donatella Marighella
Aggredito in strada a Molinella: è giallo

Un uomo di Portomaggiore si è fermato a prestare aiuto, ma è stato picchiato. Ha raccontato che una banda gli ha poi rubato l’auto. Lacune nella ricostruzione

25 marzo 2024
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Molinella Aggredito, picchiato e derubato. Brutta avventura per un uomo e residente a Portomaggiore, che nel giro di pochi minuti ha visto trasformare quello che voleva essere un gesto di altruismo in un furto. Era quasi la mezzanotte di sabato sera quando il 33enne, alla guida della sua utilitaria, stava percorrendo via Idice Abbandonato, la strada che da Molinella porta a Mezzolara, nel Bolognese, diventata strada di prima percorrenza da quando l’alluvione ha divelto il ponte di San Martino in Argine, e quindi molto transitata. Arrivato all’altezza della borgata Buriane il portuense ha notato due persone - ma potrebbero essere anche tre - indicandole come persone di giovane età, apparentemente in difficoltà o comunque che potevano aver bisogno d’aiuto. Senza tentennare si è fermato per "aiutare" i due, o forse tre, ragazzi. Secondo le sommarie e prime informazioni, tutte da verificare e quindi rimanendo nel campo delle ipotesi, pare che l’uomo di Portomaggiore, appena sceso dall’auto non abbia avuto nemmeno il tempo di rendersi conto se i giovani avessero veramente bisogno d’aiuto, perché è stato aggredito. Uno di loro l’ha colpito alla testa, mentre un altro gli ha rubato il cellulare e intanto sono saliti sulla macchina dello sfortunato portuense e si sono dileguati nel buio. In quel momento non vi erano altri veicoli in transito e quindi non ci sono testimoni. Visibilmente e comprensibilmente stordito e scosso il portuense ha fermato la prima automobile che passava, chiedendo aiuto, spiegando sommariamente l’accaduto all’uomo che l’ha soccorso e facendosi prestare il telefono per richiedere l’intervento dei sanitari. I soccorsi Sul posto è stata mandata l’ambulanza, ma è stato subito evidente che il ragazzo non era grave quanto piuttosto molto confuso e stordito, non solo per la botta presa ma anche dall’accaduto, tanto da non ricordare il numero della targa della propria auto per poter diramare l’immediata ricerca da parte delle forze dell’ordine. Dopo le prime cure sul posto e il tentativo da parte dei sanitari di capire la dinamica di quanto successo, per poter allertare anche le forze dell’ordine, il ragazzo è stato trasporto al pronto soccorso dell’ospedale di Bentivoglio, per ulteriori è più approfonditi accertamenti. Successivamente sono stati attivati i carabinieri, in quanto il portuense ha chiesto di sporgere denuncia contro ignoti. Ora i militari di Molinella avranno il compito di capire bene cosa sia successo mettendo insieme tutte le fasi dell’accaduto, che appaiono con diverse contraddizioni. Infatti, il 33enne pare non avesse nemmeno la patente, riferendo che anche quella gli era stata rubata. Una vicenda poco chiara e un racconto con molti lati oscuri, che i carabinieri di Molinella dovrebbero ben presto chiarire.