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Il lutto

Tresigallo piange lo storico Marazzi: fu per anni il direttore della Saimm

Davide Bonesi
Tresigallo piange lo storico Marazzi: fu per anni il direttore della Saimm

Dedicò la sua vita a Rossoni, di cui scrisse due libri e fondò un’associazione

31 marzo 2024
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Tresigallo Lutto per la morte di Arrigo Marazzi, per anni direttore della Saimm e poi grande appassionato di storia locale, in particolare di Edmondo Rossoni. Marazzi aveva 86 anni, lascia i figli Matteo, Alessandra e Federico, l’amata nipote Sofia e gli altri parenti. Ma, soprattutto, lascia un segno indelebile nella vita culturale di Tresigallo, proprio per la sua attività di ricercatore e studioso di Rossoni. Marazzi, origini reggiane, trapiantato a Tresigallo oltre mezzo secolo fa, nel 2011 aveva creato l’associazione culturale Edmondo Rossoni con sede in via I Maggio. «Lo scopo - ci diceva Marazzi, arrivato a Tresigallo da Veggia di Casalgrande per dirigere la Saimm - è quello di far conoscere il tresigallese Rossoni per quello che è stato. Ho pubblicato il libro "Edmondo Rossoni e Tresigallo" e gli atti di un simposio (con tavolo rotonda e intervento dello storico Giuseppe Parlato) tenutosi il 27 e 28 giugno 2008 alla Casa della Cultura. È indispensabile rimanere nel campo storico per renderci conto di quello che è stato il pensiero di Rossoni e del fascismo quando si stava creando. L’impegno dell’associazione che dirigo è quello di salvare il più possibile di quello che rimane della città corporativa... tanto ci sarebbe da fare e invece vedo che si abbattono gli edifici storici e poi non si è ancora trovato il modo di intitolare una piazza o una strada a Rossoni, che per Tresigallo ha fatto tanto». Nel 2003, Marazzi era stato tra gli organizzatori della cerimonia per l’intitolazione di una via per il commendatore e cavaliere del lavoro Adolfo Orsi. L’imprenditore famosissimo per la Maserati e altre aziende di fama mondiale, fu nel secondo dopoguerra il titolare della Saimm, importante fabbrica tresigallese di cui Marazzi è stato a lungo direttore. Saimm era l’acronimo di Società anonima industrie meccaniche e metallurgiche, costruiva macchine e altri attrezzi per l’agricoltura. Marazzi è stato attivo fino a poco tempo fa, non solo con interventi dedicati alla storia locale sul nostro quotidiano, ma ancora nel 2017 all’Urban center Sogni fu relatore alla conferenza "Saimm orgoglio della meccanica agraria italiana. Fotografie, testimonianze e approfondimenti sulla storia della fabbrica" con interventi suoi, di Mauro Merlanti e Giuseppe Muroni. Quest’ultimo scrivendo del suo paese, Tresigallo, sottolinea come "La valorizzazione sarebbe dovuta passare prima per la comprensione, a livello di comunità, del valore storico-architettonico e identitario dei resti del passato negato: tra la fine degli anni ’80 e gli anni 2000, un numero sempre maggiore di studiosi di architettura, architetti, storici locali, studenti universitari, fotografi, artisti e amatori si è interessato alla storia della città emiliana", fra cui appunto Marazzi. «Sono andato tante volte a casa sua - ci dice l’insegnante e storico Muroni -, era grande collezionista di Rossoni, trovava continuamente materiale e in particolare fotografie su di lui, che poi mi mostrava. Ha una biblioteca personale con migliaia fra volumi e riviste storiche, in particolare dedicate all’Ottocento e al Novecento. Materiale prezioso che spero trovi qualcuno disposto a prendersene cura». L’ultimo saluto all’86enne sarà dato giovedì con santa messa alle 14.30 nella chiesa di Tresigallo, poi l’ultimo viaggio al cimitero locale.