La Nuova Ferrara

Mesola Attendevano in macchina l’arrivo degli acquirenti, ma si sono invece presentati i carabinieri della stazione di Mesola che, impegnati la sera di Pasqua in un servizio antidroga, si erano insospettiti vedendo quella coppia ferma in auto e avevano deciso di fare un controllo. Scoprendo che i due, un 44 nordafricano già arrestato un mese fa e condannato, e una 40enne del posto incensurata, avevano alcune dosi di droga. Il resto lo tenevano a casa, dove i militari hanno svolto una perquisizione scoprendo altri 10 grammi di cocaina e 8 grammi di hashish, oltre a tutto l’occorrente per confezionare le dosi e un centinaio di euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio di stupefacenti.

La coppia è stata dunque arrestata, e per lui non era nemmeno la prima volta visto che anche a febbraio erano scattate le manette e l’uomo in quell’occasione aveva inoltre opposto resistenza cercando di impedire ai carabinieri di entrare nella sua abitazione, la stessa che è stata perquisita domenica. Allora il 44enne era stato condannato a 8 mesi di reclusione e 1.200 euro di multa, e poi rimesso in libertà. Poco più di un mese più tardi, la recidiva che gli è costata un nuovo arresto, e a finire nei guai stavolta è stata anche sua moglie. I due coniugi hanno dunque trascorso la sera di Pasqua nella camera di sicurezza del Comando provinciale dei carabinieri di Ferrara e ieri a Pasquetta sono stati condannati dal Tribunale: lei a 9 mesi di reclusione e mille euro di multa, con sospensione condizionale della pena; lui a un anno, nove mesi e dieci giorni di reclusione, senza la condizionale, e 2.267 euro di multa, con la misura cautelare dell’obbligo di dimora e il divieto di uscire di casa nelle ore serali e notturne.