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Il progetto

Ferrara, i pulcini nasceranno nell’asilo: l’attesa tra scoperte ed entusiasmo

Annarita Bova
Ferrara, i pulcini nasceranno nell’asilo: l’attesa tra scoperte ed entusiasmo

I bambini della Sant’Antonio hanno già messo le uova nella incubatrice

02 aprile 2024
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Ferrara Esiste un amore istintivo che il bambino nutre per la natura e l’essere vivente, un atteggiamento di entusiasmo e di meraviglia rivolto a tutte le sfumature, mutazioni e trasformazioni che ne fanno parte. Il cambiamento delle stagioni, con i suoi colori e temperature che cambiano e scorrono, la nascita di una piccola pianta da un seme piantato in sezione. Saper attendere, imparare a prendersi cura di ciò che sta intorno a noi, vivere il tempo di meraviglia con gli occhi dei bambini è un’emozione che vorremmo non perdessero mai e che anche noi adulti dovremmo imparare a riscoprire come istinti innati. La scuola dell’infanzia Sant’Antonio di Ferrara è un luogo di crescita, di sperimentazione e scoperta tanto che cerca di offrire esperienze sempre nuove. «Quest’anno abbiamo deciso di far nascere dei pulcini in di una delle nostre aule - spiegano dalla Sant’Antonio -, certi che l’esperienza e un tempo di attesa e di scoperta, possa permettere di vivere ai bambini un’esperienza che porteranno con sé per tutta la vita».

Finalità

L’obiettivo è la promozione di un approccio naturale e scientifico dei piccoli alunni alla realtà e ai fenomeni naturali attraverso l’osservazione. Partendo dalla curiosità verranno stimolati e coinvolti tutti i canali sensoriali e percettivi. «Vivremo l’attesa dei pulcini organizzando esperienze ed attività atte a prepararci a questo momento speciale. Tutti insieme impareremo a prenderci cura e a sentirci responsabili della vita che nasce». Una sezione della scuola è stata allestita come un vero piccolo pollaio ed è diventata una "nursery". All’interno si trova l’incubatrice, in luogo tranquillo e lontana da correnti d’aria. Le uova arrivano da "Il Pollaio di Silvano" che si trova a Formignana, regolarmente registrato, dotato di piano di autocontrollo e sottoposto a vigilanza da parte del servizio veterinario locale. Adesso è iniziato il periodo di incubazione e le uova sono tenute ad una temperatura costante di 37,7º. Attorno all’ottavo giorno avverrà la speratura per garantirne la fecondità. In concomitanza con l’inizio del progetto, le uova sono state sottoposte ad un centro specializzato al controllo della salmonella che rilascerà risultati certificati. Gli animali nati saranno naturalmente riportati all’allevamento di provenienza, e quindi da Silvano, entro le 72 ore dalla nascita. Nei primi giorni di vita sarà garantita agli animali una temperatura di 32-34º. «Con l’arrivo delle uova all’interno della scuola e la sistemazione nella loro incubatrice, ci prestiamo ad osservare, prenderci cura ed attendere la schiusa delle uova e la nascita dei nostri pulcini - ribadiscono dalla Sant’Antonio -. L’osservazione giornaliera e registrazione in tabella delle variazioni avviene con l’installazione di una telecamera con trasmissione in diretta su canale Youtube per permettere alle famiglie di seguire l’evoluzione delle uova in tempo reale anche da casa». Attorno al ventunesimo giorno «ci sarà l’attesa tutti insieme della nascita del primo pulcino e pensiamo di organizzare una festa con le famiglie prima di restituire i pulcini al pollaio». Le insegnanti e il personale della scuola hanno preparato tutto con la massima cura, creando un ambiente caldo, "morbido" e unico. Nemmeno a dirlo, i bambini sono entusiasti e hanno preso la cosa molto sul serio. In un mondo che cresce online, che troppe volte è più nel virtuale che nel reale, progetti del genere scaldano il cuore e fanno ben sperare.