Ferrara, incassi dalle sanzioni. In un anno più di 4 milioni
I dati della Polizia locale: il grosso arriva dalle violazioni stradali. Costi elevati per l’invio della “busta verde”: oltre 233mila euro
Ferrara Quanto incassa la Polizia locale Terre Estensi dalle sanzioni e altre riscossioni? La domanda trova risposta in una determinazione di rendicontazione economica relativa all’anno scorso, necessaria per la ripartizione tra Comuni in convenzione: Ferrara, Masi Torello e Voghiera. Nel 2023 il flusso di riscossione, dunque le sanzioni e le ingiunzioni incassate, è stato pari a poco meno di 5 milioni di euro, per la precisione 4.982.560 euro.
Il grosso delle riscossioni arriva dalle sanzioni, 4.139.755 euro. Qui la fanno da padrone le violazioni del Codice della strada: 3.764.521 euro (il mese di settembre quello più proficuo, con 458.275 euro incamerati, mentre il dato più basso è quello di luglio con 216.119 euro in cassati). Nel dettaglio delle multe stradali, va inserito uno specifico quadro che riguarda gli incassi per le sanzioni elevate in superstrada con l’uso di autovelox, che nel 2023 sono stati pari a 714.947 euro (picco massimo a settembre: 187.713 euro).
La seconda voce di incasso più elevata è quella relativa alle cartelle esattoriali: gli euro incamerati sono stati 833.196 (in aumento rispetto ai 686.740 euro riferiti all’anno 2022 ma considerati nel 2023 ai fini della ripartizione delle risorse).
La terza voce di incasso più elevata, e desta curiosità per via del suo importo (che forse dovrebbe suggerire qualche riflessione), è quella relativa alle spese postali per la riscossione: l’invio della “busta verde” costa 233.585 euro, che ovviamente finisce a carico dei cittadini sanzionati, come costo aggiuntivo. Così come in aggiunta arriva la quarta voce di incasso più elevata, quella relativa alle spese di visura (relative cioè alla ricerca dei dati necessari per identificare gli autori delle violazioni), che è pari a 111.487 euro.
Residuali appaiono altre voci di riscossione: le sanzioni per violazione del regolamento di polizia urbana, che hanno portato nelle casse del corpo di Polizia locale 22.219 euro e quelle in materia ambientale, che hanno portato 7.962 euro. A queste voci, nel conto generale, vanno ad aggiungersi i 9.589 euro di incassi da ingiunzionali fiscali
La gran parte dei soldi viene incamerata ovviamente dal Comune di Ferrara, al quale spetta una quota pari al 98,8%, mentre Voghiera e Masi Torello hanno diritto a un 1,6% ciascuno. Questa regola di ripartizione vale sostanzialmente per ogni voce, tranne che per gli incassi della sanzioni in superstrada, dove ai due Comuni più piccoli spetta il 5% e poi per le spese di visura, dove Masi Torello e Voghiera ottengono il 3%. Alla fine dei conti, Ferrara ha in uscita 119.703 verso ciascuno dei Comuni convenzionati che, a loro volta, devono versare a Ferrara rispettivamente 30.419 euro (Voghiera) e 25.426 euro (Masi Torello).
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