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A Ferrara si parla di agricoltura e futuro

A Ferrara si parla di agricoltura e futuro

Al Ridotto del Comunale c’è “Agrifuturo: agricoltura intelligente”

03 aprile 2024
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Ferrara Una mattinata per approfondire con i principali interlocutori a livello nazionale il futuro, che è già un po’ presente, dell’agricoltura. “Agrifuturo: agricoltura intelligente” è il tema del convegno aperto al pubblico organizzato da Sae - editore di Gazzetta di Modena, Gazzetta di Reggio, Nuova Ferrara, il Tirreno e La Nuova Sardegna - per questa mattina, dalle 10 alle 13, nel Ridotto del teatro Comunale. Tre ore molto dense per dare la possibilità di portare un contributo sostanziale a tutti gli ospiti, a partire dal ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che interviene in collegamento e viene intervistato dal direttore Cristiano Meoni. Ettore Prandini, presidente nazionale di Coldiretti e Cristiano Fini, presidente nazionale di Cia, dialogheranno con Alessio Mammi, assessore all’Agricoltura e all’Agroalimentare della Regione Emilia Romagna. Nicola Gherardi, presidente della Fondazione F.lli Navarra, porta lo sguardo sulla frontiera della sperimentazione. Paolo De Castro, ex ministro dell’Agricoltura, ora all’Europarlamento, si siede nel tavolo “Agricoltura e sviluppo”, con i docenti Francesco Di Iacovo (Economia agraria all’università di Pisa), Roberto Furesi (Economia ed Estimo rurale all’università di Sassari) e Fiorenzo Pasquali, Agronomy Operation Manager di Yara Italia che al polo chimico di Ferrara produce fertilizzanti.

Il primo tavolo tematico della mattinata, che inizia dopo i saluti istituzionali del sindaco, Alan Fabbri, del presidente della Provincia, Gianni Michele Padovani e dell’università di Ferrara, prevede quattro ospiti. Si parla di agroecologia, cioè la necessità di tenere insieme il rispetto per l’ambiente e la produttività in agricoltura, con l’agronomo Roberto Furesi; Stefano Bocchi, docente di Agronomia e Coltivazioni erbacee della Statale di Milano e presidente dell’Associazione Italiana di Agroecologia; Carlo Triarico, presidente dell’Associazione per l’agricoltura biodinamica; Silvia Salvi, vice presidente dell’Associazione Donne dell’Ortofrutta. L’ingresso al Ridotto del teatro è libero fino a esaurimento posti con possibilità di registrarsi preventivamente tramite Qr-Code presente sui siti internet dei tre quotidiani. In sala ci saranno anche gli studenti dell’istituto agrario “Navarra”.