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Ferrara, il sogno di un lavoro diventato possibile: la nuova vita di Jack

Ferrara, il sogno di un lavoro diventato possibile: la nuova vita di Jack

Da Norma’s Burger lo staff "supera" l’autismo

04 aprile 2024
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Ferrara La città di Ferrara ha compiuto un passo importante con un normale, seppur significativo gesto: un’azienda ha assunto nel suo staff di lavoro una persona autistica. Si tratta del Norma’s Burger, attività aperta nel 2021 in via Carlo Mayr da Massimo Casolari e Agnese Volpe, dopo l’esperienza in Australia, dove hanno creato il marchio Norma’s (dedicato alla nonna di Massimo). Da ottobre scorso hanno assunto Giacomo Balboni, per tutti Jack, ragazzo autistico. Inizialmente in cucina, nella postazione di tostatura del pane, ha poi imparato anche tutti gli altri ruoli. L’altra settimana ha "smashato" il suo primo burger. Per lui l’assunzione è stata come «dare qualcosa in più alla mia vita. In più siamo una grande squadra, ogni giorno c’è tanto entusiasmo e voglia di fare». «L’idea di festeggiare insieme è venuta a Maria Grazia, la madre di Jack - hanno spiegato i titolari - e ci ha visto subito d’accordo. Quello che fa la fondazione Dalla terra alla luna sul territorio ha una valenza grandissima, che ci riempie il cuore ogni volta», hanno aggiunto Massimo Casolari e Agnese Volpe. «Per chi ci ha seguito in questi anni, i gestori di Norma’s Burger sono tra gli imprenditori che, prendendo con sé il nostro Giacomo, si sono aperti al sociale e alla vita. Come noi sono concordi che è possibile costruire insieme un futuro per questi cittadini», ha sottolineato Mariella Ferri, presidente della fondazione che dal 2002 si prende cura dei bambini e dei giovani adulti con autismo di tutta la provincia di Ferrara. «Questo locale ha una storia imprenditoriale bellissima, che unisce l’Australia a Ferrara e viceversa. Ora grazie all’impegno di questi imprenditori Ferrara si avvicina davvero alla luna: con la loro scelta hanno fatto un passo importante dando una concreta opportunità professionale a una persona autistica. L’inserimento nel mondo del lavoro, unita alla crescita personale, dovrebbe essere una questione normale, per tutti. Il Comune, in questi anni, si sta impegnando dal punto di vista sociale per aiutare e sostenere la collaborazione tra le persone disabili e le realtà imprenditoriali del territorio», ha detto il sindaco Alan Fabbri. «In questi cinque anni abbiamo lavorato con serietà insieme alla fondazione per avviare tanti progetti. La presenza di Jack qui, come lavoratore, è il frutto di uno di questi progetti», ha aggiunto l’assessore alle Politiche sociali Cristina Coletti. Durante la serata, anche Alessandro "Ale" Zanirati, altro ragazzo della fondazione, ha realizzato live un dipinto a tema.