Ferrara, il Consiglio di Stato ribalta il Tar: per due bar ritornano le chiusure
Ripristinate le ordinanze sulla riduzione d’orario per il Condor e il Central
Ferrara Il Consiglio di Stato ha “riattivato” le limitazioni di orario imposte dal Comune a due bar di Ferrara e sospese dal Tar dell’Emilia-Romagna in via cautelare.
La decisione dei giudici romani, ai quali il Comune (assistito dall’avvocato Giuliano Onorati) si era appellato, riforma e ribalta quella del Tribunale amministrativo regionale, ritenendo in entrambi i casi che «a fronte della già intervenuta fissazione dell’udienza di discussione davanti al Tar per il 10 luglio non è dato ravvisare in capo al ricorrente in primo grado ragioni di periculum in mora tali da giustificare - anche nella comparazione col contrapposto interesse all’ordine pubblico, da ritenere prevalente - la concessione della misura cautelare adottata». Per questo il Consiglio di Stato «accoglie l’appello e, per l’effetto, in riforma dell’ordinanza impugnata, respinge l’istanza cautelare proposta in primo grado».
Entrambi i locali - che sono il bar Condor all’incrocio tra via San Romano e via Carlo Mayr e il Central bar di via Risorgimento a Pontelagoscuro - erano stati colpiti l’estate scorsa da due ordinanze quasi fotocopia per via dei problemi di ordine pubblico (nel caso del locale di via Mayr peraltro in parte legati anche alla vicenda dell’omicidio Buzzi). In entrambi i casi era stata imposta la chiusura dalle ore 20 fino alle 7 del giorno successivo, per un anno. Dopo il ricorso presentato dai titolari - in entrambi i casi imprenditori di nazionalità cinese - il Tar aveva ritenuto eccessivamente penalizzante il meccanismo automatico di chiusura previsto dal regolamento di polizia urbana, sul quale si fondava l’ordinanza del sindaco Alan Fabbri di limitazione per un anno, senza la previsione di misure più graduali. Il Consiglio di Stato ha ritenuto invece prevalenti le ragioni addotte dal Comune.
Le decisioni sono entrambe del 4 aprile e ora le limitazioni riprenderanno ad avere vigore fino al termine stabilito originariamente, ovvero fino al mese di agosto per il bar Condor e fino al mese di settembre per il Central di Pontelagoscuro.
«Il Consiglio di Stato oggi certifica che le nostre misure e quelle della Polizia sono corrette - afferma il vicesindaco Nicola Lodi -. Le attività dovrebbero accogliere questo richiamo come insegnamento per non commettere più errori, come altre che sono state colpite da queste stesse ordinanze e che oggi si comportano bene. Le attività chiuse in questi anni sono tantissime, tra venti e trenta quelle oggetto di sanzioni».
D.O.
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