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L’incidente

Schianto in moto a Lido Nazioni, il 49enne è gravissimo

Annarita Bova
Schianto in moto a Lido Nazioni, il 49enne è gravissimo

Velocità e avvallamento della strada le possibili cause

08 aprile 2024
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Lido Nazioni L’alta velocità e la strada che, in quel punto, presenta un avvallamento importante. Sarebbero queste le cause dell’incidente che ha visto coinvolto, sabato pomeriggio, un motociclista ferrarese di 49 anni in gita con alcuni amici al mare. Le sue condizioni, molto gravi, sono rimaste stabili e si trova ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Maggiore di Bologna, dove è stato portato con l’elisoccorso. Il magistrato di turno ha aperto le indagini sulla dinamica alla quale stanno lavorando anche gli agenti di Polizia locale di Comacchio guidati dal comandante Paolo Claps. «Al momento è tutto ancora da accertare circa quanto accaduto sulla Panoramica Acciaioli - spiega Claps -. In generale il mio invito resta quello di sempre: bisogna andare piano». Il dito però resta puntato anche sulle condizioni della strada. In quel tratto, infatti, proprio lungo la traiettoria della curva, si è formato un pericoloso avvallamento, con l’asfalto che pare "sprofondato" nella parte centrale della carreggiata. Lo schianto è avvenuto sabato attorno alle 16, nelle vicinanze dell’incrocio con la via del Lago, a ridosso di una curva. Il centauro stava viaggiando in compagnia di altri due amici, tutti in sella alle loro moto quando, per cause, in fase appunto di accertamento, ha perso il controllo della moto, una Bmw XR. Le sue condizioni son apparse subito molto gravi ed è stato portato al Maggiore di Bologna. A giungere per primo sul posto e a chiamare il 118, Alessio Garbellini di San Giuseppe di Comacchio. «Non faccio che pensare a quel ragazzo, non ho chiuso occhio. Ero con altri amici al Lago, quando ho sentito il rumore delle moto e d’istinto, essendo tutti motociclisti, ci siamo girati. Abbiamo visto una prima moto passare e poi un rumore tremendo di lamiere. Ho visto quel ragazzo volare via e strisciare per diversi metri praticamente attaccato al guardrail». Intanto «anche un terzo motociclista, sempre loro amico, è arrivato ed è riuscito a schivare tutti i pezzi, perché il ferito si trovava in realtà dall’altra parte rispetto al senso di marcia». Senza esitare Garbellini ha chiamato il 118 e intanto è andato a prestare soccorso. «Ho capito subito che era grave, molto grave. Noi della zona conosciamo bene la Panoramica e sappiamo cosa può significare prendere male quella curva. Il suo casco era rotto e aveva anche perso una scarpa. Gli usciva molto sangue. Ho aspettato con lui i soccorsi, i suoi amici erano sotto choc. È successo tutto molto in fretta e io non riesco a non pensarci. Prego per lui, spero che si riprenda perché vorrei abbracciarlo». Una volta stabilizzato ed intubato, dotato di collare ortopedico, il 49enne è stato caricato a bordo dell’eliambulanza ed è stato trasportato, con codice di massima gravità, all’ospedale Maggiore di Bologna, dove è tuttora ricoverato, nel reparto di Rianimazione. Al momento sotto lente restano le condizioni della strada ma anche la velocità. Certamente entrambe le componenti hanno messo in serio pericolo la vita di una persona.