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Il traguardo

Ferrara, Camilla Mondini tra i candidati per Forbes Under 30 Europa

Francesco Gazzuola
Ferrara, Camilla Mondini tra i candidati per Forbes Under 30 Europa

La 23enne ferrarese è stata nominata tra i giovani più talentuosi del continente grazie alla start-up “DiCiAlice”

09 aprile 2024
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Ferrara Tra gli Under 30 più influenti e brillanti d’Europa, c’è anche una ragazza ferrarese che non è nuova a traguardi di questa importanza. La classifica dei talenti che stanno cambiando il mondo è stilata da Forbes, la rivista statunitense nota per le sue liste delle persone che si sono distinte in determinati settori. Sull’edizione mondiale del magazine in cui finiscono con frequenza Mark Zuckerberg, Jeff Bezos ed Elon Musk, oggi c’è Camilla Mondini. La 23enne di Ferrara è nella lista dei candidati per gli Under 30 più talentuosi d’Europa. Lo scorso anno Camilla è stata inserita da Forbes tra i 100 Under 30 più influenti d’Italia per “DiCiAlice”, una realtà che si occupa della sensibilizzazione sul tema dei disturbi alimentari, nonché della cura dei pazienti.

«Dear Camilla Mondini, Congratulations! You or someone you've nominated has been selected as a candidate for the Forbes 2024 30 Under 30 Europe list». Questa la mail arrivata alla ragazza lo scorso marzo. Il mittente? Nientemeno che Forbes.  

La start-up nasce dall’esperienza della giovane ferrarese, che in fase liceale ha sofferto di anoressia e bulimia nervosa. La carenza di centri di terapia specializzati nel trattamento di pazienti con disturbi del comportamento alimentari, ha spinto Camilla Mondini a fondare “DiCiAlice” nel 2022. Un libro su come muovere i primi passi nella strutturazione di un’azienda, qualche post sui social e Camilla si è subito accorta dell’enorme “richiesta di aiuto” lanciata dalle persone che soffrono di dca. È bastato questo per convincere la 23enne a proseguire nel suo percorso: “DiCiAlice” è formata da una equipe medica composta da psicologi e nutrizionisti che si occupa di seguire i pazienti nel percorso di guarigione.

Districandosi nella giungla burocratica e senza alcun finanziamento, “DiCiAlice” ha iniziato ad aiutare persone in tutta Italia (ad oggi oltre un centinaio), offrendo supporto in presenza, a Ferrara e a Roma, e da remoto, nel resto del Paese. Il prossimo passo è l’apertura di un ambulatorio nella città estense: manca veramente poco e finalmente i pazienti potranno avere un luogo in cui recarsi dove potranno trovare personale specializzato e qualificato a loro completa disposizione.

Nell’ultima edizione della selezione europea, gli italiani in classifica erano solo dieci. Se “DiCiAlice” e Camilla Mondini hanno ricevuto questo riconoscimento, le ragioni sono da ricercare nell’approccio umano e nella spontaneità che tutto lo staff dell’azienda ha sempre dimostrato ai propri pazienti, mettendo la persona davanti alla malattia. «Quando mi è arrivata la mail di comunicazione tremavo – racconta la founder della start-up –. È la terza volta che finisco su Forbes ma non ci si abitua mai all’emozione di comparire su un magazine così importante – e in questa occasione addirittura per un attestato internazionale, ndr –. “DiCiAlice” è nata grazie ai primi risparmi messi da parte: pensare a dove siamo arrivati mi spinge a non fermarmi qui e continuare a lottare al fianco di coloro che soffrono di disturbi del comportamento alimentare. Nessuno dovrebbe essere lasciato solo durante la malattia, per questo tutta l’equipe si impegna quotidianamente nel supporto ai pazienti».