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L’ultimo saluto

Saletta in lutto per Sandra: era la storica edicolante e tabaccaia

Davide Bonesi
Saletta in lutto per Sandra: era la storica edicolante e tabaccaia

Aveva 76 anni, 43 dei quali passati dietro al bancone. Domani l’ultimo saluto

10 aprile 2024
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Saletta Per tutti era "la Sandra", quella che per ben 43 anni ha distribuito i giornali e le sigarette a Saletta, ma anche per le persone di passaggio. La sua attività in via Pizzinardi, proprio al centro alla frazione, era molto conosciuto perché non era la classica edicola-tabacchi, in quella stanza ordinata trovavi veramente di tutto, dai profumi ai prodotti per la casa e per diversi anni ci giocavi anche il Lotto. Ora Sandra, Bolognesi all’anagrafe ma Pamini dopo il matrimonio con il compianto Ferruccio, non c’è più, morta domenica sera a causa di complicazioni post operatorie. Un decesso improvviso, che fra la giornata di lunedì e ieri ha destato profonda commozione nei suoi compaesani, che per anni in quel negozio hanno trovato un riferimento sicuro. Sandra Bolognesi aveva 76 anni ed era originaria del vicino paese di Corlo, ma di fatto ha sempre vissuto a Saletta nell’abitazione di via Pizzinardi, dove si trovava anche l’attività. Al suo fianco il marito Ferruccio Pamini, noto agente di commercio e anche dirigente sportivo, deceduto nel settembre del 2018 a 72 anni. Sandra era legatissima al lavoro di una vita, ma proprio in quel periodo ha deciso di chiudere l’attività per dedicarsi a tutt’altro tipo di impegno, certamente più ricco di soddisfazioni, ossia aiutare la figlia Paola e il genero Fabio nel seguire gli amati nipotini Francesco e Matilde, residenti con i genitori a Ferrara. La rapina La vita professionale della 76enne fra aneddoti e ricordi di amici e clienti ha anche avuto un momento bruttissimo, che poteva finire in tragedia, in una sera di febbraio del 2014 raccontata al nostro quotidiano proprio da Ferruccio Pamini, rientrato da fuori provincia per la rapina subita dalla moglie alle 19. Rapina che ha fruttato al bandito circa 450 euro in contanti presi direttamente dal registratore di cassa. «Quando mia moglie mi ha telefonato - ci raccontò Pamini - ho capito immediatamente che era accaduto qualcosa di gravissimo. La nostra tabaccheria è divisa dall’abitazione soltanto da una porta. Un uomo è entrato, aveva il volto coperto da un passa-montagna e indossava un paio di guanti neri. Ciò che mi ha raccontato mia moglie è tremendo: l’uomo è entrato nel negozio gridando di dargli i soldi, altrimenti avrebbe ucciso mia moglie! Poi l’ha fatta stendere per terra e le ha puntato la pistola alla testa. Mia moglie è praticamente svenuta, ma è riuscita comunque a vedere quello che succedeva». «Non mi è mai successo niente del genere - ci aveva detto invece Sandra ancora sotto l’effetto dell’emozione -. Ho avuto molta paura, quell’uomo minacciava, era nervoso e velocissimo. Quando sono uscita per vedere dove era andato era già sparito». L’ultimo saluto alla 76enne salettese sarà dato domani, prima dalle 12 direttamente nella chiesa del paese, poi alle 15 sarà celebrata la santa messa, prima dell’ultimo viaggio al Giardino della cremazione di Copparo. I familiari di Sandra nel ringraziare quanti parteciperanno invitano chi vorrà ricordare la loro cara a non acquistare fiori, gradendo offerte per Ado, ccp 10055440.