La Nuova Ferrara

Ferrara Dimenticate il vigile urbano con il blocchetto dei verbali in mano o appoggiato al cofano per compilarlo. A Ferrara si cambia e si passa al digitale.

«Il vecchio borsello bianco a tracolla rimarrà solo un ricordo di altri tempi - annuncia Claudio Rimondi, comandante della Polizia locale “Terre Estensi”, con un post su Facebook -. Ritengo abbiamo fatto un altro importante passo avanti nel processo di transizione digitale. A poca distanza dall’introduzione del processo di verbalizzazione digitale su tablet e smartphone in dotazione individuale a tutto il personale, dal 15 aprile (oggi dunque, ndr) su tutti i verbali elevati dagli agenti di Ferrara verrà apposta la firma autografa grofometrica (firma elettronica digitale) del verbalizzante, del trasgressore e dell’eventuale obbligato in solido, se presente. Il tutto nell’immediatezza, su strada, scrivendo sul tablet con l’apposito pennino».

«Con questo sistema - spiega Rimondi - il verbale si crea nativo digitale. Aumenterà così anche l’efficienza nella gestione dello stesso in quanto il tablet trasmetterà il verbale direttamente nel sistema di gestione, senza dover dedicare personale nel “data entry”, ossia nel caricamento manuale dei verbali nel sistema».

Secondo Rimondi, quello di Ferrara è il «primo Comando in Emilia-Romagna ad aver introdotto questa innovativa funzionalità ed in base alle informazioni in nostro possesso anche il primo in Italia», cosicché «ora il Corpo di Polizia locale Terre Estensi potrà definitivamente abbandonare l’uso dei vecchi blocchi cartacei in carta chimica ma, soprattutto, imprimere un importante accelerazione nel processo di gestione delle sanzioni. Attualmente altri Comandi, come del resto Ferrara già da tempo, sottoscrivono gli atti con firma elettronica digitale solamente nei casi di accertamenti conseguenti all’attività di infortunistica stradale. Per l’introduzione dell’apposizione della firma grafometrica è stato necessario un importante lavoro di approfondimento della normativa, in particolare in materia privacy con il coinvolgimento del Dpo del Comune, che ha espresso parere favorevole anche alla luce dei chiarimenti del Garante in materia di sottoscrizione di documenti informatici».

Novità porta novità: «Il prossimo passo a cui si sta lavorando sarà il pagamento elettronico direttamente su strada. I tablet degli agenti fungeranno anche da Pos mobili, permettendo al trasgressore di pagare la sanzione nell’immediatezza, evitando così costi ulteriori, errori ed inutili perdite di tempo. Il tablet sostituirà il borsello in quanto conterrà modulistica, prontuario e tanto altro. Ma farà ancora di più - conclude il comandante -: consentirà ad ogni operatore di accedere alle banche dati in autonomia su strada, senza più dover impegnare traffico radio con gli operatori di Centrale».