Giostra dell’inclusione: a Ferrara il Luna Park apre alle persone disabili
In tanti sul Montagnone anche da fuori città
Ferrara All’invito che gli operatori dello spettacolo viaggiante hanno rivolto per il terzo anno consecutivo alle cooperative che si occupano di disabilità, hanno risposto non solo dalla città ma anche dalle frazioni. Ieri mattina erano tantissime le attrazioni del Luna Park sul Montagnone, per la gioia di decine e decine di ragazzi affetti da disabilità. Fra giovani ed adulti entusiasti di poter salire sulle giostre, da Faenza erano arrivati anche mamma Monia e papà Mauro, genitori di Alessandro, un bambino autistico di 9 anni, e della sorellina Valentina di 11. «L’anno scorso scoprimmo questa bellissima iniziativa su internet e siamo tornati anche quest’anno per la gioia dei nostri bambini. Mi sono fatta promotrice presso l’Usl della mia città affinché anche da noi si possa riproporre». A salutare i numerosi ospiti c’erano l’assessore Angela Travagli, Carlos Dana, Davide Conti e Luca Catter a nome di tutti i giostrai. «Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a regalare questa bella giornata a tanti che sanno apprezzare questo momento di divertimento - ha esordito l’assessore Travagli - ed anche gli sponsor come il Paradiso Verde, Marco Schiavi di Kappa Caffè e Michele Schiesaro di Top Cream, a dimostrazione della collaborazione che esiste fra le attività produttive». Anche Dana e Conti, in qualità di autorità garanti, hanno espresso il loro compiacimento per questa iniziativa che è stata già replicata da altri Comuni, tra cui Portomaggiore, Poggio Renatico e Copparo, mentre Luca Catter si è augurato che si possano aggiungere sempre più realtà del territorio.