La Nuova Ferrara

Pontelagoscuro Veri ed indisponenti atti vandalici quelli compiuti nella notte fra domenica e lunedì al Centro Sociale “Il Quadrifoglio” di Pontelagoscuro, con obiettivo farsi una bella bevuta ai danni del sodalizio. «Quando sono arrivata al mattino – racconta la presidente Loretta Prampolini – ho trovato il disastro. Sono entrati rompendo il vetro di una finestra al piano superiore, salendo sulla tettoia e facendo così cadere diversi frammenti sui biliardi che avevamo appena fatto sistemare spendendo 4.000 euro, per poi puntare direttamente al bar. Qui hanno scardinato la saracinesca che lo protegge per avventarsi letteralmente sulle bottiglie. Forse hanno anche cercato i soldi ma io non li lascio mai in cassa, che comunque è stata sbattuta a terra per vedere se si apriva. Insomma volevano farsi una bevuta ed hanno razziato letteralmente il bar». Non solo, hanno messo sottosopra altri ambienti adiacenti ma quasi a beffeggiarsi di chi opera al Centro, nel cortile retrostante hanno preso diverse sedie le hanno messe in cerchio per consumare liquori e bibite in allegra compagnia, sicuri di non essere disturbati. Gli autori sembrano essersi spostati per continuare la loro festa a spese del centro sociale. In piazza a Pontelagoscuro, infatti, è presente un cantiere che si trova accanto alla sede della Vulandra e anche qui sono state trovate altre bottiglie, con molta probabilità quelle rimanenti dalla festa abusiva che avevano organizzato al Quadrifoglio. «Tutto fa pensare che siano stati dei ragazzi – conclude amaramente Loretta Prampolini – perché non c’è altra spiegazione per un atto come questo che, al di là del valore delle bottiglie, ci ha procurato diversi danni che dovremo affrontare: dal tessuto che ricopre i biliardi alla finestra scardinata, così come la saracinesca del bar. Erano almeno due anni che non subivamo furti ed ogni volta sono di diversa natura e finalità. Infatti ci fu un periodo in cui erano stati presi di mira gli attrezzi da giardinaggio che teniamo in un apposito casotto, per cui la nostra assicurazione copre ogni inconveniente ci procurino i delinquenti che non hanno altro a cui pensare che rovinare il lavoro e l’attività che tante persone generose e di buona volontà, invece dedicano al loro prossimo». Il centro sociale ha un sistema di videosorveglianza interno, ma non è ben chiaro se sia stato disattivato dai vandali/ladri, togliendo direttamente la corrente, se fosse inattivo o se invece abbia registrato quale immagine. A quanto risulta, una chiavetta usb è stata consegnata ai carabinieri, intervenuti per raccogliere la denuncia ed effettuare il primo sopralluogo nei locali. Sulla vicenda si registra anche l’intervento del candidato sindaco Fabio Anselmo: «Ho voluto esprimere personalmente la mia solidarietà e la mia vicinanza a Loretta ed ho potuto constatare con grande piacere l’immediata mobilitazione dei volontari per riparare i danni e ripristinare le attività del Centro. Sono grandi persone che ho conosciuto al pranzo della presentazione della mia candidatura, e che sono riuscite a mettere a tavola 500 persone, con grande entusiasmo e impegno»