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L’intervento

Ferrara, monumenti sporchi e vandalizzati: così risplenderanno

Antonio J. Palermo
Ferrara, monumenti sporchi e vandalizzati: così risplenderanno

Si è partiti dalla fontana dell’acquedotto, poi i caduti e Garibaldi

16 aprile 2024
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Ferrara Accanto ai tanti interventi operati ai palazzi storici della città, saranno effettuati altri ad opere che pur solo all’apparenza "minori". Un modo per ridare decoro ad alcuni luoghi importanti e appartenenti al cuore dei ferraresi come la statua e la fontana dell’acquedotto monumentale di piazza XXIV Maggio, del monumento a Garibaldi in viale Cavour e del monumento ai tre eroi risorgimentali ferraresi Succi, Malagutti e Parmeggiani, sulle mura di viale IV Novembre. I lavori all’acquedotto sono già partiti e dureranno 60 giorni. Tre progetti dal valore totale di 100mila euro gestiti da Paolo Rebecchi, responsabile unico e da Rossella Bizzi, progettista e direttore dei lavori. Per la statua e la fontana dell’acquedotto l’intervento proposto sarà rivolto al restauro complessivo del monumento comprensivo della fontana per riportarla al suo stato originale, dato che nel corso dei decenni si è ritrovato ricoperta da un’infestazione biologica di muschi e licheni tali da provocare fessurazioni e escoriazioni nella pietra dando luogo ad infiltrazioni e accelerandone il degrado. Inoltre saranno effettuati interventi di verifica della stabilità degli elementi, rimozione di depositi superficiali e pulizia totale del monumento. Il monumento ai caduti di Succi, Malagutti e Parmeggiani versa in una condizione di aperto degrado dovuti al tempo e alle intemperie oltre che ad atti vandalici e alla crescita di piante infestanti. Le quattro scalinate di accesso, l’area pavimentata circostante, le quattro sedute laterali e l’intero monumento saranno oggetti di restauro per riportarlo al suo stato originale. In ultimo l’intervento al monumento di Giuseppe Garibaldi che verrà ripulito dalla patina biologica di alghe muschi e licheni, integrato di parti mancanti e riportato allo stato originale. «Continuiamo - ha spiegato l’assessore Andrea Maggi - ad aver cura della nostra città, non solo per quanto riguarda i nostri gioielli più importanti, ma occupandoci anche di altri monumenti del nostro patrimonio che hanno bisogno di attenzione».