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L’iniziativa

Quelli del Giro ogni Martedì, adesso anche nelle frazioni di Cento

Georges Savignac
Quelli del Giro ogni Martedì, adesso anche nelle frazioni di Cento

Il progetto in questa edizione cresce, sempre in collaborazione coi bar. Resca: «Cerchiamo di offrire uno spazio dove i giovani si incontrino»

16 aprile 2024
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Cento Si chiama "Il Giro del Martedì": una sera a settimana ci si ritrova, grazie alla collaborazione degli esercenti, tra musica e divertimento. E tra le iniziative di spicco del Tavolo dei Giovani. L’edizione di quest’anno sta avendo particolarmente successo, e si è pure allargata rispetto al passato, come racconta il giovane consigliere comunale di maggioranza Matteo Resca, che ha la delega alle politiche per i giovani. «Questa edizione del Giro del Martedì è davvero significativa per noi. Dopo tanto tempo, che il giro rimaneva solo a Cento capoluogo, abbiamo lavorato per poterlo portare anche nelle frazioni - spiega Resca -. Abbiamo scelto di proporlo inizialmente in tre frazioni come Renazzo, Corporeno e Casumaro, le due più vicine e quella più lontana, con la speranza poi di portarlo nella prossima edizione anche alle altre. È un evento che ha ormai un gran successo ed è molto conosciuto, cerca di dare uno spazio ai giovani del territorio dove potersi incontrare e chiacchierare anche in un momento, come il martedì, in cui solitamente non sono presenti altre iniziative. Le persone sono sempre in aumento e questo mi fa molto piacere. C’è coinvolgimento degli esercenti dei bar, che sono co-partecipi nell’organizzazione fin dall’inizio, oltre al supporto della Fondazione Teatro Borgatti e dell’InformaGiovani». Resca rimarca i passi avanti che la città sta facendo sulle politiche giovanili: «Cento, dal mio umile parere, nell’ultimo periodo sta cercando in diversi modi di poter avere uno slancio verso le generazioni più giovani. Ci sono moltissimi esempi concreti, ci tengo a citarne alcuni. L’esperienza del Tavolo dei Giovani, quella del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, il progetto Io-Cittadino nelle scuole, il grande lavoro che svolge l’ufficio InformaGiovani, l’attenzione per i luoghi dello sport e alle scuole, gli eventi in piazza sia estivi che non».Il consigliere Resca tocca anche la tematica del disagio giovanile, di cui spesso si sente parlare: «Spesso viene paragonato solamente a fenomeni di delinquenza agita da giovani, ma non è del tutto così facilmente generalizzabile. È un fenomeno che ha una sua complessità a diversi livelli e che al suo interno comprende diverse tematiche. Per quello che posso dire, penso che sia ormai un tema dilagante nella società odierna. I giovani e le giovani si trovano sempre di più spesso con punti di riferimento precari e instabili o alcune volte proprio del tutto assenti, come scuola, famiglia, lavoro, hobby e tempo libero. Sono necessari per mettere le basi per una crescita consapevole. E c’è bisogno - chiude Resca - del lavoro di diversi attori come le famiglie, le agenzie educative e quelle della salute, insieme anche all’impegno degli amministratori locali».