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Alan Fabbri al primo comizio e tra il pubblico spunta Anselmo

Alan Fabbri al primo comizio e tra il pubblico spunta Anselmo

Il sindaco riparte da Marrara

17 aprile 2024
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Ferrara La campagna elettorale per le elezioni comunali entra nel vivo. Con il suo primo comizio tenuto ieri nel bar di Marrara, il sindaco uscente Alan Fabbri assieme a diversi membri della giunta lancia la sua corsa davanti a tanti sostenitori e comuni cittadini. Erano presenti, tra gli altri, gli assessori Maggi, Balboni, Coletti, Kusiak, il vicesindaco Nicola “Naomo” Lodi, e a sorpresa anche lo sfidante Fabio Anselmo, il quale poco dopo l’inizio è comparso tra la platea.

Colpo di scena: nessuna stretta di mano, solo qualche cenno e qualche sferzata reciproca “da distanza”. «Finalmente ho potuto vederlo in carne ed ossa e non attraverso uno schermo, e ho potuto ascoltare le sue parole non attraverso il filtro di una costosa comunicazione. Ho capito tante cose e spero che un giorno, molto vicino, accetti di confrontarsi con me», hai poi detto il candidato di centrosinistra tramite i social.

La scelta del luogo nel quale tenere il primo appuntamento elettorale non è stata casuale: proprio qui infatti 5 anni fa Fabbri lanciò la propria candidatura a sindaco, ed è proprio dalla frazione che vuole riprendere la corsa, anche per dare risalto al ruolo centrale delle frazioni “quale tessuto connettivo fondamentale del territorio, verso il quale abbiamo dedicato massima attenzione”.

«Sono stati 5 anni caratterizzati da grandi aspettative e tante difficoltà, a partire dalla pandemia di covid – così esordisce Fabbri nel suo discorso durato poco meno di un’ora – Questo però non ci ha impedito di raggiungere importanti risultati. Grazie anche al lavoro dei miei collaboratori abbiamo creato un sistema diverso da quello del passato, più vicino ai cittadini, ma molto ci rimane ancora molto da fare».

Pochi i numeri citati ma tanti i temi affrontati: dall’attenzione alle frazioni, al ruolo che le sagre giocano nel preservare l’identità dei paesi, passando per il sostegno alle associazioni sportive “investire sullo sport è sempre stata per noi una priorità, dal rimodernamento dei piccoli centri quali San Martino o San Bartolomeo, alla costruzione del futuro palazzetto dello sport in Foro Boario”.

In tema di spesa pubblica l’argomento cardine è stato naturalmente l’utilizzo dei fondi Pnrr “140-150 milioni spesi a sostegno di viabilità, infrastrutture e grandi opere di riqualificazione, quale il recupero dello storico Palazzo comunale di Marrara, presentato giusto poche settimane fa”.

«Abbiamo realizzato molti cantieri, ciò ha creato disagi e siamo stati anche criticati – prosegue Fabbri – ma credo che il risultato abbia dato giovamento ai cittadini».

Non poteva chiaramente non essere menzionato il tema della sicurezza e la riqualificazione della Gad, con tanto di frecciata alla giunta precedente “che ha sempre negato il problema”. Inoltre, altro temo caro al sindaco uscente, quello della “residenzialità storica, ossia privilegiare nell’assegnazione delle case popolari chi questo territorio l’ha fatto rispetto a chi invece viene da fuori”.

Non potevano infine mancare le stoccate agli avversari, sia attuali che del passato, approfittando anche della presenza di Anselmo: dall’immancabile ma sempre attuale tema Carife, alla frecciata a “chi ora mi critica gratuitamente, come l’infermiera ora candidata con il mio avversario qua presente”. Un silenzioso cenno di dissenso mostra la differenza di vedute tra i due sfidanti, specialmente sul tema della sanità. Fabbri rivendica con orgoglio le spese di marketing e comunicazione e sostiene di voler proseguire sulla strada del sostegno alle imprese vantando “un bilancio serio e aliquote Irpef tra le più basse della provincia».  

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