La Nuova Ferrara

Ferrara «Il vero problema è capire perché sono state rubate. Anche perché non dev’essere stato semplice, abbiamo trovato solo una rete di recinzione abbassata, hai voglia a portare fuori a braccio tutte le sedie». A parlare è Sergio Rossoni, popolare chitarrista ferrarese, che dopo aver letto quanto avvenuto al centro sociale “Quadrifoglio” di Pontelagoscuro non immaginava di dover raccontare un caso simile anche per il centro sociale “Il Parco” di via Canapa, dove ricopre da alcuni mesi la carica di presidente. La brutta sorpresa è stata scoperta ieri, ma il furto risale probabilmente alla notte fra sabato e domenica, quando qualcuno ha ben pensato di portare via le sedie impilate sotto il gazebo, pronte per essere utilizzate al pomeriggio o per le iniziative serali al centro.

«Dobbiamo fare ancora un inventario - ci spiega Rossoni -, ma saranno circa una sessantina le sedie rubate. I cancelli sono tutti chiusi, non hanno rotto lucchetto per entrare, però c’è una rete abbassata. Non sono sedie di valore, ma è chiaro che per noi sono importanti e il nostro centro non ha un budget sempre disponibile per questi acquisti, ma cercheremo di ripartire come sempre. Ma resta da capire chi le ruba quelle sedie, cosa se ne fanno, le usano per delle feste in giardini privati? Mah...».

I precedenti Purtroppo non è la prima volta che accadono cose di questo tipo al centro di via Canapa. Avevamo sì raccontato dei problemi avvenuti all’interno della struttura durante alcune feste private in inverno, ma ci sono stati episodi di furti, in uno dei quali fu protagonista il figlio di Rossoni, il giovane Francesco, a sua volta musicista (suona la batteria). «Una sera che era rimasto a fare qualcosa legato alle nostre iniziative musicali (Rossoni padre è anche il direttore della scuola Estense music academy; ndr), scendendo le scale si è trovato davanti due persone che stavano scardinando il frigorifero per rubarlo. Erano le 20.30 di una sera d’inverno e il centro era chiuso, per fortuna quella volta andò tutto bene».

Come detto, al centro “Il Parco” sono numerose le iniziative, sempre a scopo sociale con donazioni ad alcune associazioni che collaborano da anni con la scuola di musica. In una di queste serate, peraltro organizzata in collaborazione con La Nuova Ferrara per dare un palco a giovani artisti ferraresi, è stato rubato il portafoglio da una sedia dello stesso Rossoni, nel quale c’era il denaro per la cassa e il codice del bancomat. «Fui ingenuo io, ma in serate come queste entrano tante persone e noi non siamo certo abituati a controllare se ci sono ladri».

A completare il quadro non idilliaco di questi giorni i rifiuti abbandonati attorno all’area verde del centro. «Stiamo diventando una discarica, ci buttano di tutto, anche un materasso di recente. E spiace perché qualcuno sui social ha scritto alcuni giorni fa che il parchetto del centro ha buche ed è mal tenuto: non è vero, le giostrine dei bambini sono vecchie e pericolose, per questo recintate da tempo con un nastro perché non sono utilizzabili. Per il resto il giardino è tenuto come un gioiello, chi ha dubbi venga a vederlo».