La Nuova Ferrara

Formignana Nonostante le istituzioni, a tutti i livelli, si siano impegnate molto sia dal punto di vista operativo che sul fronte della informazione, il risultato alla fine è piuttosto sconfortante. Forse perché parte della popolazione non è ancora “abituata” – come invece avviene in altri paesi – alla pratica della donazione del midollo osseo.

Difatti, finora sono state soltanto tre le persone che si sono iscritte nell’apposito registro per la donazione del midollo osseo (o sangue midollare) per aiutare un giovane di Formignana colpito da una grave patologia, Questo a fronte di ben 944 lettere spedite nei giorni scorsi e destinate a tutte le persone (cittadini/e) del Comune di Tresignana tra i 18 e i 35 anni, per la campagna di sensibilizzazione alla donazione del midollo osseo. Campagna che ha avuto come riferimento la volontà di aiutare un giovane residente a Formignana, Corrado, affetto da una grave patologia.

Un risultato che lascia ovviamente sconcertati: nonostante il grande convegno dedicato a questa campagna svolto a Formignana il mese corso con Admo di Ferrara (Associazione donazione midollo osseo) Ail Ferrara col patrocinio del Comune, e nonostante anche l’impegno diretto del sindaco Laura Perelli, oltreché di associazioni e volontari, il risultato non è stato dei migliori.

La procedura

Da inizio aprile è possibile (fino alla fine del mese) sottoporsi a un prelievo di saliva presso la sede Avis di Tresigallo (Piazza Italia) il lunedì e mercoledì dalle 15. 30 alle 18. 30. Il prelievo va eseguito dopo la compilazione di un questionario, da stampare e portare con sé con tutte le informazioni. Successivamente vengono effettuate le analisi che, al termine del ciclo previsto, determineranno l’eventuale compatibilità del donatore.

Le reazioni

In questo senso arriva un nuovo appello ai cittadini interessati. L’appello è di Sergio Sforza, presidente dell’Avis di Tresignana: «Dispiace – dice Sforza – molto perché finora solo tre persone hanno aderito a questa iniziativa, nonostante le oltre 900 lettere inviate dal Comune per aiutare questo giovane di Formignana. Speriamo comunque che possano arrivare nuove adesioni. Vorrei ricordare anche che il prelievo può essere effettuato anche con la semplice saliva, non solo col sangue».

Anche se non ci sono dichiarazioni dirette, la stessa sezione Admo di Ferrara auspicava un successo migliore della iniziativa. Sperando comunque che si possano ancora raggiungere numeri migliori.

“La cura siete voi” è l’importante messaggio della lettera inviata alle famiglie nella quale si ricordano i passi da gigante compiuti dalla ricerca scientifica, ricordando però anche che fino a oggi l’unica cura consiste nel trapianto di midollo osseo.

E solamente una persona ogni 100mila è compatibile con chi è in attesa di una nuova speranza di vita.

Come si diceva, l’iniziativa è aperta sino alla fine di aprile, e quindi c’è ancora tempo per potersi recare alla sede Avis di Tresigallo, dove peraltro si possono ottenere le informazioni necessarie. Iniziativa che ha il supporto innanzitutto dell’amministrazione comunale di Tresignana (prima in provincia), assieme a Admo Ferrara, Ail Ferrara, Avis Tresignana, Croce Rossa Italiana, Pro Loco Formignana e Asd Faro Formignana. L’obiettivo è ancora quello di ottenere una buona adesione al progetto, la speranza è l’ultima a venir menol

Franco Corli

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