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Il furto

Argenta, sorpresi a rubare gasolio dai camion aziendali

Argenta, sorpresi a rubare gasolio dai camion aziendali

Tre dipendenti della Tir di Argenta svuotavano i serbatoi della ditta. Sorpresi dalla Polizia stradale a Ravenna: il sospetto è che non fosse la prima volta

18 aprile 2024
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Argenta Sono stati sorpresi dalla Polizia stradale in zona Bassette a Ravenna mentre usavano un tubo in gomma per rubare carburante dai serbatoi dei mezzi che loro stessi guidavano: è così che tre dipendenti di Tir Group srl, impresa argentana di autotrasporti operante nell’ambito dei trasporti eccezionale con sede ad Argenta ma operativa a Ravenna, sono finiti in arresto. Per loro deve essere ancora fissata l’udienza di convalida di fronte al giudice per le indagini preliminari (gip) e, intanto, sono stati nominati i loro legali d’ufficio.

I fatti

Tutto è partito da una denuncia presentata dall’azienda stessa, un po’ come accaduto alcuni mesi per un caso per certi versi analogo, quello dei furti di gasolio esentasse sottratto alla Petra. Ancora da quantificare l’entità complessiva del carburante rubato alla Tir Group: il sospetto delle forze inquirenti è che l’episodio costato venerdì notte l’arresto ai tre - uno di circa 30 anni e gli altri due ultracinquantenni - non sia stato un caso isolato. Insomma, con ogni probabilità non era la prima volta, e in sede di indagine ci si occuperà anche di quantificare con precisione l’effettivo danno patito dall’azienda. Gli agenti della Polizia stradale hanno trovato nelle auto dei dipendenti di Tir Group anche taniche vuote da 25 litri ciascuna, verosimilmente pronte per essere riempite. Oltre ai recipienti, erano presenti anche altri tubi simili a quelli usati per aspirare il gasolio dai mezzi aziendali. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro. Secondo quanto riferito dalla Questura in una nota, il gruppo avrebbe anche ideato un modo per camuffare le proprie azioni, parcheggiando i veicoli in modo tale da formare una sorta di barriera visiva che impedisse di accorgersi di cosa avveniva al di là di essa. L’appostamento della Polizia stradale ha però dato i suoi frutti e da uno spiraglio gli agenti hanno potuto osservare la scena per poi intervenire e arrestare i tre in flagranza di reato. Titolare del relativo fascicolo è il sostituto procuratore Lucrezia Ciriello. Va sottolineato che furto di carburante attuato attraverso modalità simili a quelle descritte è da qualche anno un fenomeno sempre più frequente in Italia e non a caso la Polizia stradale è regolarmente impegnata in attività di repressione sull’intero territorio nazionale.