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L’episodio

Voghiera, scoppia la lite nella Delizia

Annarita Bova
Voghiera, scoppia la lite nella Delizia

Ragazzi contro i residenti. Gli schiamazzi disturbano e richiamati si ribellano. Sul posto anche il sindaco: «Comportamenti non giustificabili, troveremo nuovi spazi»

21 aprile 2024
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Voghiera Un venerdì sera molto movimentato all’interno della corte della delizia di Belriguardo, a Voghiera. A quanto pare un gruppo di ragazzini ha decisamente esagerato, suscitando le reazioni dei residenti e alla fine solo l’arrivo del sindaco Paolo Lupini ha fatto calmare gli animi. I ragazzi, che hanno dai 14 ai 16 anni, si trovano spesso nel cortile del Castello e i residenti più volte li hanno richiamati all’ordine, soprattutto dopo una certa ora. Venerdì sarebbero però volate parole di troppo «e ci siamo trovati con le auto rovinate da oggetti lanciati sulle stesse e minacce di ogni sorta», spiega uno dei residenti. A quanto pare, un "signore con i capelli bianchi" avrebbe sollecitato i ragazzi ad andare via. «Ed è così iniziata la caccia all’uomo - vanno avanti dalla Delizia -. Hanno suonato a tutti i campanelli, cercando quello che, secondo loro, era il responsabile e quando mia moglie si è affacciata non è stata certo accolta con modi gentili, facendole venire il batticuore perché non riusciva davvero a capire cosa potesse essere successo». Il punto «è che anche io ho i capelli bianchi così hanno iniziato a urlare sempre più forte e a lanciare ogni cosa gli arrivasse a tiro. Alla fine hanno capito di aver sbagliato persona. Prego gentilmente quei ragazzi e i loro genitori di avere rispetto almeno delle persone invalide e anziane che vivono nel castello di Voghiera. Ricordo inoltre che all’ingresso della corte ci sono le telecamere e ciò che hanno fatto è sicuramente stato filmato». L’intervento

Qualcuno nel frattempo ha avvertito il primo cittadino Paolo Lupini, visto anche che al Belriguardo si trova la foresteria dove tante volte alloggiano le ragazze della pallavolo (ed è anche per questo che il luogo diventa un punto d’incontro). «Premesso che certi comportamenti on possono e non devono mai essere giustificati - dice il sindaco -, penso che con i ragazzi sia necessario lasciare un dialogo sempre parto. Chi ha sbagliato, e su questo sarò molto rigido, dovrà rispondere e assumere le responsabilità del caso». Ciò detto, «l’altra sera sono rimasto un po’ con i nostri giovani ed è emerso che a Voghiera non c’è un posto per loro, soprattutto in vista dell’estate. Un luogo di incontro, dove possono incontrarsi e parlare senza dare fastidio. Ecco, ho promesso che lo troveremo e che il Comune investirà circa 21mila euro per garantire ai ragazzi il diritto al sano, e sottolineo sano, divertimento».