Ex prof universitario stroncato da infarto sul Cammino per Santiago, Ariano lo ricorda
Gianni Sacchiero aveva 73 anni ed era anche autore di volumi per le scuole e di un romanzo di viaggio
Ariano Ferrarese Con una messa di suffragio sabato 27 aprile alle 18 nella chiesa parrocchiale di Ariano Ferrarese, suo paese natale, sarà ricordato Gianni Sacchiero, docente universitario in pensione, stroncato da un malore fulminante all’età di 73 anni il 27 marzo mentre stava compiendo il cammino di Santiago di Compostela. Nel trigesimo della scomparsa la comunità arianese renderà omaggio a un proprio compaesano illustre che, dopo la pensione, si era lasciato assorbire dalla grande passione per i viaggi. Trasferitosi dal paese natale a Trieste 34 anni fa, dopo aver ottenuto la cattedra di professore ordinario al Dipartimento di matematica e informatica all’Università degli studi di Trieste, Sacchiero aveva insegnato geometria e algebra lineare nella facoltà di Ingegneria. Autore di libri di testo, utilizzati nelle scuole (fra cui “Algebra lineare e geometria. Teoria ed esercizi” e “Lezioni di algebra lineare” sempre con Michela Brundu). Nel 2009 scrisse il libro “Burua kole morbedup”, in cui diceva come “Da sempre ho due grandi passioni: la matematica e i viaggi, specialmente per mare. La prima, alla quale ho dato più spazio, mi ha permesso di diventare Ordinario di geometria all’Università di Trieste. La seconda, nonostante i molti chilometri e le molte miglia percorse, a stento sono riuscito a tenerla a freno. Nel 2009 la svolta: ho ancora tanti sogni nel cassetto e, forse, il tempo comincia a diventare tiranno. Lascio il lavoro e parto. La destinazione è San Blas: sarà il mio primo viaggio da uomo libero. Costruisco una piroga a bilanciere, Burua kole - Corre il vento - con l’intenzione di navigare/vivere immerso in una natura ancora selvaggia”.
Il docente viene ricordato per il suo straordinario acume. «Si era laureato in tempi record – dice l’amico Lari Petracchini, titolare del Despar di Ariano – e dopo la laurea aveva insegnato matematica anni a Ferrara, occupandosi anche di ricerca, poi, dopo il matrimonio e la cattedra a Trieste, si è trasferito definitivamente. Spesso veniva a far visita agli amici e poco più di un mese fa aveva partecipato a una cena con gli ex colleghi dell’Ateneo di Ferrara. Era uno sportivo, appassionato di camminate, ma anche di bici e barca a vela. Aveva girato il mondo».
Conosciuto e stimato da tutti ad Ariano, ogni volta che tornava raccontava le proprie imprese a piedi o in bici, ma degna di nota è anche la traversata del Tirreno e dell’Atlantico compiuta in barca a vela. «Aveva raggiunto gli Stati Uniti in barca a vela –; era davvero una persona eccezionale, cordiale e disponibile. Era rimasto quello di sempre, alla mano, come si dice dalle nostre parti».
Si unisce al cordoglio il sindaco Gianni Michele Padovani: «Nella vita lavorativa è stato un apprezzato insegnante, una brava persona; la comunità ne sentirà la mancanza».
Sacchiero lascia la moglie Nicoletta, le figlie Naomi e Maria e i nipoti Sylvia, Daniele, Giulio e Isobel.
Katia Romagnoli
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