Lido Pomposa, l’Hotel Lido non riapre per l’estate. Una vendita complessa e difficile
È da sempre un punto di riferimento per i turisti
Lido Pomposa Ancora in vendita l’Hotel Lido del Lido Pomposa, dopo la chiusura, risalente al 31 dicembre 2022 per scadenza del contratto d’affitto e dopo l’uscita di scena della famiglia Boschi, che aveva gestito, per 44 anni, con passione e dedizione, la struttura ricettiva. Non mancano le preoccupazioni tra gli operatori commerciali della centralissima viale Mare Adriatico, sulla quale svetta la sagoma dell’hotel, chiuso per la seconda stagione balneare consecutiva.
L’immobile è in tuttora in vendita e la conferma arriva da Christian Cavalieri D’Oro, titolare dell’agenzia Venere, situata nella medesima località costiera. «L’hotel è stato visitato già diverse volte da potenziali acquirenti, ma come avviene per tutte le vendite, si presenta sempre un misto tra coloro che potrebbero essere veramente interessati – spiega Cavalieri D’Oro – e curiosi. Sono i costi elevati per la ristrutturazione a suscitare dubbi. È un hotel di circa 50 anni ed è rimasto come allora. Necessita di un notevole intervento, anche di adeguamento alle normative attuali e ci sono diverse barriere architettoniche». Curiosi ed interessati all’acquisto si soffermano su riflessioni che sconfinano sui tempi entro i quali si potrà ammortizzare l’investimento iniziale, rapportato alla breve durata della stagione turistica. Il rischio, paventato da tanti che operano sul viale principale del Lido Pomposa, consiste nel progressivo, graduale declino della struttura, avviata, altrimenti al degrado e all’abbandono
I timori Con i suoi 5 piani, le sue 44 stanze, in gran parte con vista a mare, sin dagli anni’70, l’hotel Lido ha saputo qualificarsi come punto di riferimento per migliaia di turisti italiani e stranieri. Si colloca in un’area centralissima, strategica della località balneare ed è affiancato da un supermarket, ma anche da bar, edicola, bazar ed altri negozi. È dotato di un parcheggio interno privato, che si snoda tra la spiaggia e la stessa via mare Adriatico e di un’ampia sala bar, al piano terra, al servizio dei clienti, ma anche dei passanti, dove si organizzavano pure serate musicali. Giancarlo Boschi, stimato gestore storico, deceduto nel 2015, aveva ceduto le redini dell’hotel ai figli Roberto ed Ambra, ma dopo la scadenza del contratto, a fine 2022, l’immobile è stato immesso nel circuito delle vendite. «Periodicamente effettuiamo pulizie per tenerlo in ordine – prosegue Christian Cavalieri D’Oro -, mentre la parte della spiaggia retrostante è stata ceduta in gestione al confinante Bagno Marisa, previo accordo con il proprietario. Questa soluzione permette di evitare che un tratto di arenile, durante l’estate venga preso a bersaglio da venditori abusivi o da abbandono di rifiuti». La stagione è ormai avviata ed è improbabile che l’arrivo di un acquirente nel breve possa interrompere un letargo che dura ormai da due annualità, ma potrebbe costituire l’occasione per avviare, con le dovute tempistiche ed autorizzazioni, un’opera di riqualificazione e di rilancio di una realtà storica dei sette lidi. Non trapelano informazioni sull’investimento di partenza, in quanto sono oggetto di trattativa riservata, ma vista la felice soluzione intervenuta per i 960 metri di spiaggia privata, anche per l’hotel Lido potrebbe essere giunto il momento della rinascita. l
Katia Romagnoli
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