La Nuova Ferrara

Ferrara I ladri che cercano di entrare in casa mentre stai dormendo. Uno degli incubi più classici si è trasformato in realtà per una giovane donna: sabato notte è stata svegliata da alcuni rumori e non appena si è resa conto che qualcuno aveva sollevato la tapparella della porta finestra e rotto il vetro (tagliandosi), ha cominciato a urlare con tutte le sue forze, mettendo in fuga i malintenzionati e sventando il colpo. Ma la paura è stata tanta e ci è mancato davvero poco perché si trovasse faccia a faccia con i criminali. La ragazza ha chiamato la polizia di Stato, intervenuta immediatamente con una Volante per un sopralluogo e per raccogliere elementi utili alle indagini, a cominciare dalle copiose tracce di sangue che il ladro, ferendosi, ha lasciato sul posto. È successo in via Messico, zona via Pomposa, in un viottolo interno, in una casa dunque non affacciata sulla strada principale. La ragazza abita in un appartamento al piano rialzato, con una porta finestra e un balconcino a circa un metro di altezza e facilmente raggiungibile. Era circa mezzanotte e mezze a la ragazza si era già coricata e stava prendendo sonno. Aveva abbassato la tapparella e chiuso le ante interne, lasciando aperte quelle esterne. I ladri (o il ladro) hanno approfittato di una serie di condizioni favorevoli, pensando forse che sabato sera non avrebbero trovato nessuno in casa. Così si sono arrampicati sul balconcino e hanno sollevato la tapparella quel tanto che bastava per rompere il vetro per poter raggiungere la maniglia e aprire la porta finestra. Ma i rumori hanno destato la ragazza che si è subito resa conto del tentativo di intrusione anche se, per il buio e la concitazione, non è stata in grado di distinguere i malintenzionati, né indicare con certezza se si trattava di una sola persona o due. Che in ogni caso se la sono data a gambe non appena la giovane ha cominciato a gridare, per poi chiedere l’intervento della polizia. Oltre alla Volante sul posto è arrivata anche la Scientifica per reperire le macchie di sangue, ancora fresche, lasciate da uno dei ladri ferendosi con il vetro. Un elemento che potrebbe rivelarsi decisivo per le indagini nel caso appartenesse a una persona già schedata.